Vola il primo F-35 italiano
Il primo F-35 Lightning II italiano, noto come AL-1 e assemblato nello stabilimento FACO – Final Assembly and Check Out – di Cameri (Novara), ha volato ieri per la prima volta in quello che è stato in assoluto il primo volo dell’F-35 al di fuori degli Stati Uniti.
“Il primo volo dell’AL-1 è un traguardo straordinario, raggiunto grazie all’abile lavoro e al forte impegno dei team congiunti di Finmeccanica- Alenia Aermacchi e Lockheed Martin”, ha dichiarato Lorraine Martin, General Manager del programma F-35 di Lockheed Martin. “Il primo volo in Italia pone solide basi per il programma F-35 in Italia e per opportunità future per la FACO di Cameri. Rivolgo le mie più sentite congratulazioni a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per il farci raggiungere questo traguardo fondamentale per il programma internazionale”.
Il primo volo dell’AL-1 si è svolto come previsto. “L’aereo ha eseguito il test in maniera eccellente e senza alcun imprevisto”, ha commentato Gigliotti. “Sono onorato di aver volato con l’AL-1 nel suo volo inaugurale e sono grato al team di Cameri che mi ha affidato un aereo fantastico. Prevediamo grandi risultati da qui alla consegna del velivolo, prevista entro la fine dell’anno”.
La FACO di Cameri è di proprietà del Governo italiano ed è gestita da Finmeccanica-Alenia Aermacchi in collaborazione con Lockheed Martin. Le attività produttive per l’F-35 presso la FACO sono iniziate a luglio 2013 e a marzo è avvenuto il roll-out del primo F-35 per l’Italia, l’AL-1. La consegna del primo F-35A all’Italia è prevista a Cameri entro la fine dell’anno. Lo stabilimento di Cameri assemblerà per l’Italia sia gli F-35A a decollo e atterraggio convenzionale sia gli F-35B a decollo breve e atterraggio verticale ed è previsto che assembli anche gli aerei per la Royal Netherlands Air Force. Gli F-35A e B sostituiranno gli AV-8 Harrier, i Tornado Panavia e gli AMX in dotazione all’Aeronautica e alla Marina italiane.
Dei novanta esemplari di F-35 previsti dall’Italia, 75 sono per l’Aeronautica mentre gli altri 15 sono per la Marina. L’Italia ha destinato circa 12 miliardi di euro per 90 velivoli entro il 2026.
L’F-35, che ha effettuato il volo di test con le insegne del 32° Stormo, sarà consegnato entro la fine del 2015 all’Aeronautica Italiana, ad inizio 2016 sarà consegnato anche il secondo F-35. Entrambi i velivoli attraverseranno l’Atlantico, destinazione Arizona, dove saranno utilizzati per l’addestramento dei piloti italiani.
Oltre ad avere la responsabilità delle attività produttive alla FACO, Finmeccanica-Alenia Aermacchi produce cassoni alari completi per la flotta degli F-35A. Il mandato di produzione assegnato a Finmeccanica-Alenia Aermacchi, quale partner strategico per l’assemblaggio dei cassoni alari degli F-35A, è uno dei più ampi di competenza italiana nell’ambito del programma F-35 e prevede l’assemblaggio di 835 cassoni alari. Finmeccanica partecipa al programma F-35 anche con Selex ES, responsabile di diversi sistemi elettronici del velivolo.
Il velivolo “F-35 Lightning II”, un caccia di quinta generazione, combina la più avanzata tecnologia stealth a bassa osservabilità con la velocità e l’agilità di manovra tipiche dei caccia, la sensor fusion per l’acquisizione e la gestione più efficiente delle informazioni, capacità operative di rete e avanzate funzioni di supporto. Più di 130 velivoli F-35 sono stati consegnati ai clienti del programma e sono state effettuate più di 38.700 ore di volo da parte dell’intera flotta.