Un Airbus precipita nel fiume Hudson, salvi i passeggeri
Un Airbus A320 della U.S. Airways è finito nell’Hudson fuori New York, rimanendo a galla nelle acque gelide del fiume, ma tutte le persone a bordo sarebbero salve e sembrerebbe da escludere l’ipotesi di un attentato.
I media locali dicono che il velivolo, con a bordo 146 passeggeri e cinque membri di equipaggio, era appena decollato dall’aeroporto La Guardia e stava cercando di tornare indietro dopo aver colpito, a quanto sembra, uno stormo di uccelli.
“Non ci sono informazioni al momento che indichino che si tratta di un incidente legato alla sicurezza”, ha detto la portavoce del dipartimento della Sicurezza interna, Laura Keehner. “Continuiamo a monitorare da vicino la situazione, che al momento si concentra su ricerca e salvataggio”.
Un altro funzionario ha detto che non si è trattato di un attentato terroristico.
La Federal Aviation Administration ha detto di stare indagando su una possibile collisione tra il jet e un uccello.
“Sono quasi sicura che tutti ce l’abbiano fatta”, ha detto alla Cnn un passeggero, Alberto Pinero. “E’ davvero incredibile che siamo tutti vivi”.
Un altro passeggero ha detto a Reuters che pochi minuti dopo il decollo si è sentita una sorta di esplosione. “Il motore è andato. C’era fuoco ovunque e c’era odore di gas”, ha detto a Reuters Jeff Kolodjay di Norwalk, Connecticut. “La gente sanguinava tutt’intorno. Abbiamo colpito l’acqua con gran forza. E’ stato spaventoso”, ha aggiunto.
Molti passeggeri coi giubbotti di salvataggio gialli sono stati trovati sulle ali dell’aereo, subito circondati da imbarcazioni impegnate nel salvataggio.
- via: www.reuters.it