- Tupolev Tu-4 “Bull”: “clonati” da B-29 Superfortress atterrati in emergenza a Vladivostok, il ”Ramp Tramp”, il “Ding Hao”, ed ironicamente lo “Special” del Generale U.S. “Hap” Arnold. Il terzo venne completamente smantellato per poter convertire ogni singolo pezzo in unità di misura del sistema metrico, rivelando ai russi tutta la complessità che l’ingegneria inversa dei motori e del meccanismo di controllo in remoto delle torrette richiedevano. A questi problemi i russi ovviarono installando 4 motori Shvetsov ASh-73 e sostituendo le cal.50 con cannoni da 23mm, inoltre sul Tu 4 a differenza del B 29 non era presente il tunnel pressurizzato che collegava i due compartimenti dell’equipaggio.
- Tupolev Tu 16 “Badger-A”: primo vero bombardiere strategico a lungo raggio a getto dell’aviazione russa, il Badger A è stato il capostipite di una famiglia di aeroplani impiegati per una moltitudine di scopi, in alternativa alle FAB nella foto poteva portare armamento nucleare.
- Tupolev Tu-16K-26 “Badger-G”: Variante del “Badger” costruita per l’attacco antinave, originariamente armata con varianti del Raduga KSR-2 codice NATO AS-5 “Kelt” sostituite in seguito dal KSR-5 PM/ AS-6 “Kingfish”. Il dettaglio a forma di T rovesciata sul muso è il sistema radar di guida e controllo del tiro “Ritsa”(il radar vero e proprio è il rigonfiamento sotto al cockpit, la “T” sono le antenne per il segnale di ritorno) utilizzato per varianti anti-radar dell’AS-6 “Kingfish”. Di solito era armato con un solo missile, a causa di limitazioni nell’autonomia
- Tupolev Tu-22M-0 “Backfire-A”: Bombardiere con ala a geometria variabile, variante di pre-produzione (9 costruiti), che ha portato al Tu-22M2 Backfire B, dal quale si differenzia per il differente disegno delle prese d’aria, dell’estremità della deriva e altri dettagli minori.L’arma è il missile Kh-22 Burya codice NATO AS-4 “Kitchen”
- Tupolev Tu-22 “Blinder A”: Primo bombardiere supersonico in servizio con l’USSR, 1960 un Kh-22/AS-4 “Kitchen” nel pilone centrale sotto la fusoliera, rimpiazzato dai “Backfire” a partire dagli anni ’70. Larga esportazione ai paesi del Patto di Varsavia, sviluppate anche varianti da guerra elettronica.
- Tupolev Tu-28/128 “Fiddler” : Prototipo, primo volo 1961, missili a vocazione “antibombardiere” a guida radar (R-4R) e IR (R-4T) R-4, codice NATO AA-5 “Ash”
- Tupolev Tu-114 ”Cleat”: questo liner derivato dal progetto del Tu-95 “Bear” ha infranto diversi record mondiali, oltre ad Aeroflot ha equipaggiato anche Japan Airlines, fino all’entrata in servizio del Boeing 747 è stato il più grande aereo commerciale in servizio. Le turboeliche di grande diametro presentavano una rumorosità notevole(108-112 dB), e per tenerle lontane dal suolo l’elemento del carrello d’atterraggio anteriore era alto 3 metri rendendo inizialmente problematico l’accesso alle porte della cabina a causa dell’assenza di adeguate scale negli aeroporti dove questo aereo operava.
- Tupolev Tu-144 “Charger”: Solo sedici esemplari costruiti, ha volato prima del Concorde, 31 dicembre 1968. E’ stato il primo mezzo commerciale a superare la velocità di Mach 2 e tutt’ora detiene il record mondiale di velocità (Mach 2,50) per un aereo non militare, superando il Concorde (Mach 2,23).
- Yakovlev Yak-36 “Freehand”: Molto raro, secondo prototipo di 4 esemplari costruiti, era più un dimostratore di fattibilità V/STOL che una versione operativa.
- Yakovlev Yak-38 “Forger”: impiegato su diverse unità navali, il limite principale di questa macchina V/STOL era –come per le prime versioni della sua controparte occidentale, l’Harrier(o Kestrel?)- il carico bellico trasportabile.Ha effettuato sortite in Afghanistan ma a quote di sicurezza, e portando soltanto 2 bombe da 100 kg .
- Sukhoi Su-25K “Frogfoot”: soprannominato dalle forze armate sovietico-russe “Grach” (“corvo”) è un aereo da attacco al suolo e supporto ravvicinato. Fu introdotto nei primi anni ottanta nello stesso ruolo dell’equivalente statunitense A-10 Thunderbolt II