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Red Bull Air Race 2018: al via la nuova stagione!

Abu Dhabi ospiterà, come ormai di consueto, la prima tappa della nuova stagione della Red Bull Air Race World Championship. Per l’undicesima volta lo skyline della capitale degli Emirati Arabi Uniti farà da cornice alla gara che si svolgerà venerdì 2 e sabato 3 febbraio.

La Red Bull Air Race è nata nel 2003 e finora conta più di 80 gare in tutto il mondo. E’ una competizione riconosciuta dalla Fédération Aéronautique Internationale (FAI) ed è unica nel suo genere in quanto combina velocità, precisione e abilità. I piloti, a bordo dei loro aerei appositamente preparati per la competizione, si sfidano volando a bassa quota attraverso una serie di piloni gonfiati ad aria ed alti 25 metri.

Nel 2014 è stata istituita la Challenger Cup per aiutare le nuove generazioni di piloti a sviluppare le competenze necessarie per un potenziale avanzamento alla Master Class, dove i piloti si sfidano per il Campionato Mondiale.

Una delle novità della nuova edizione è la presenza, per la prima volta, di un un italiano tra i contendenti della Challenger Cup: Dario Costa.

Ecco tutte le altre novità del 2018:

  • Peter Podlunsek abbandona la competizione, al suo posto è stato promosso in Master Class Ben Murphy, ex pilota delle Red Arrows e attuale team leader della pattuglia acrobatica The Blades
  • Due new entry in Challenger Class: oltre a Dario Costa arriva anche il sudafricano Patrick Davidson
  • Addio agli Extra 330LX: anche in Challenger Class saranno utilizzati gli stessi aerei della Master Class, gli Zivko Edge 540. In particolare saranno utilizzati gli Edge 540 v2 che erano appartenuti ad alcuni piloti della Master Class che nel frattempo hanno completato l’upgrade alla nuova versione v3.
    L’Edge 540 (monoposto) si presta più ad essere un “raceplane” rispetto all’Extra 330LX e, come dichiarato da Wade Hammond, Technical Manager della Red Bull Air Race, si presta più facilmente alle modifiche da parte dei tecnici. Alcune differenze sulle prestazioni: climb rate (3,700ft/min per l’ Edge, 3,200 per l’ Extra), rollio (420°/sec per l’ Edge, 400 per l’ Extra), e velocità massima (425.97kph/230kts per l’ Edge, per l’ Extra 405kph/219kts). Dai 540 v2 sono state rimosse le modifiche apportate dai precedenti piloti e sono stati configurati tutti allo stesso modo, avranno stesso motore e elica degli Edge 540 della Master Class anche se con alcune limitazioni.
  • Nuove penalità: nella Master Class, superare 10G per più di 0.6 secondi comporterà una penalità di 2 secondi, superare 12G comporterà un DNF (termine della gara). Nella Challenger Class, superare i 10G comporterà una penalità di 2 secondi, al raggiungimento degli 11G il pilota dovrà abbandonare la gara.
  • Su Play Store di Google è disponibile l’applicazione Red Bull Air Race LIVE VR compatibile con la piattaforma Daydream che consente di rivivere in tempo reale le evoluzioni degli aerei in gara attraverso la realtà virtuale. Un’anteprima in questo filmato dimostrativo.
  • Come anticipato in un precedente post, Breitling ha ridotto in maniera considerevole le sponsorizzazioni in ambito aeronautico. A farne le spese anche alcuni piloti RBAR come Mika Brageot, che da quest’anno avranno un nuovo sponsor e di conseguenza anche una nuova livrea.

LE REGOLE

Ecco un breve riepilogo delle regole della Red Bull Air Race 2018

IL FORMAT

Il format della Master Class prevede una giornata dedicata alle prove libere, una alle qualifiche, e una giornata dedicata alla gara suddivisa in 3 step:

  • Round of 14: Si tratta di una sfida uno contro uno, dove i piloti si sfidano in base ai tempi realizzati in qualifica: chi realizza il miglior tempo passa il turno. E’ quindi molto importante realizzare un buon tempo in qualifica. Dai 7 testa-a-testa (14 piloti) abbiamo 7 vincitori. Viene ripescato il primo tempo tra i perdenti, quindi passano al round successivo 8 piloti.
  • Round of 8: Gli accoppiamenti vengono decisi in base ai tempi del round precedente. Il più veloce del Round of 14 sfiderà l’8° classificato, il 2° sfiderà il 7°, il 3° sfiderà il 6°… e così via. Chi vincerà ogni duello passerà al turno successivo.
  • Final 4: i 4 vincitori del penultimo round si sfidano tra di loro: il podio sarà decretato in base ai tempi realizzati in quest’ultima sessione.

LE PENALITA’

Per i piloti che commetteranno delle irregolarità sono previste delle sanzioni e dei secondi di penalità che andranno ad aggiungersi al tempo finale:

  • 3 secondi
    Pilone colpito (pylon hit)
  • 2 secondi
    Livello di volo incorretto attraverso i piloni (+- 10°)
    Superare 10G per più di 0,6 secondi
  • 1 secondo
    Fumi non accesi
    Velocità di ingresso al gate inziale compresa tra 200.1 e 201.9 nodi
  • Did Not Finish (DNF)
    Deviazione dal tracciato
    Velocità di ingresso al gate inziale superiore ai 202 nodi (333 km/h)
    Peso dell’aero inferiore ai 698 Kg (1,539 lb) al termine della gara
    Superamento del fattore di carico limite di 12g
    Tre piloni colpiti nella stessa sessione di volo
  • Disqualification (DQ)
    Movimenti incontrollati
    Richiamata troppo vicino al terreno dopo una disesa
    Oltrepassare l’area di sicurezza
    Virata con fattore di carico negativo intorno un pilone
    Volare sotto i 15 metri(49 ft) tra i piloni
    Prua di ingresso superiore ai 45°
    Ignorare le istruzioni del Direttore di Gara
    3 piloni colpiti nella stessa sessione di volo

GLI AEREI

Nelle ultime edizioni la maggior parte dei piloti ha scelto lo Zivko Edge 540 nelle sue due versioni, V2 e V3, e l’MXS-R della MX Aircraft. In passato erano stati utilizzati aerei come Corvus Racer, Extra-330, Sukhoi SU-26 e XtremeAir Sbach 300Ora che la competizione è giunta alla sua 13^ stagione, i team hanno acquisito un livello di esperienza elevato e ricercano nel proprio velivolo delle performance estreme, tant’è che spesso le gare si concludono con scarti di pochi centesimi di secondo, in alcuni casi millesimi.

  • Zivko Edge 540 V2: disegnato da Eric Zivko e prodotto negli USA, il 540 V2 è uno degli aerei più diffusi e conosciuti per la sua precisione, manovrabilità e aggressività. Il telaio è formato da un traliccio di tubi di acciaio che rappresentano un giusto compromesso tra leggerezza e resistenza. L’ala è simmetrica ed è realizzata in fibra di carbonio.
    Piloti che lo utilizzano: Bolton, Goulian, Ivanoff, Murphy, Velarde e da tutti i piloti della Challenger Class.
    Velocità massima 425 kmh (230 kts), velocità di rollio 420°/sec, rateo di salita 3700 ft/min, +10/-10 G
  • Zivko Edge 540 V3: è la versione aggiornata del 540 V2, le migliorie riguardano il design che offre meno resistenza, peso ridotto, e una tolleranza maggiore ai G. Anche il canopy ha un design diverso, così come il carrello, e le tip alari dotate di winglets.
    Piloti che lo utilizzano: Chambliss, Dolderer, Hall, Kopfstein, Le Vot, McLeod, Muroya e Sonka
  • MXS-R: realizzato appositamente per competere nella Red Bull Air Race dall’americana MXS, è stato costruito con una tecnica differente dagli altri, ovvero una fusoliera monoscocca in fibra di carbonio. E’ estremamente leggero ma a differenza degli altri non può essere modificato facilmente.
    Utilizzato da Mikael Brageot.
    Velocità massima 425 kmh (240 kts), velocità di rollio 420°/sec, rateo di salita 3500 ft/min, +12/-12 G

Per rendere tutto ancora più competitivo, a partire dal 2014 il regolamento ha previsto l’adozione dello stesso motore, Lycoming Thunderbolt AEIO-540-EXP, e stessa elica, Hartzell 7690 a 3 pale in composito, per tutti i concorrenti. Quindi la differenza in gara è determinata dal setup e dal pilota.

  • Motore
    Tutti gli aerei saranno dotati dello stesso motore, un Lycoming AEIO 540 Thunderbolt, 254 kW (340 hp). La sigla AEIO sta per: AE aerobatics (acrobatico), I injected (iniezione), O opposite cilinder (boxer twin-spark), 540 come i centimetri cubici della cilindrata, pari a 8849 cc ovvero 6 volte la cilindrata di una vettura di Formula 1 (2014)
  • Elica
    Ogni aereo sarà dotato di un’elica tripala Hartzell 7690 realizzata in composito, soprannominata “The Claw” per via della sua incredibile spinta e delle sua ridotta inerzia e forza giroscopica. Grazie al sistema di contrappesi, l’elica si posizionerà in “bandiera” nel caso si dovesse verificare una perdita di pressione dell’olio, in modo da garantire la minor resistenza possibile e consentire all’aereo di planare più a lungo per un eventuale atterraggio di emergenza

I PILOTI

La Red Bull Air Race Committee seleziona i piloti in base a diversi requisiti e annualmente organizza dei Qualification Camp per verificarne le qualità. Se il pilota risulta idoneo, consegue la Red Bull Air Race Challenger Class Super Licence e può gareggiare nella Challenger Class. Solo dopo aver ottenuto buoni risultati nella classe inferiore può arrivare a gareggiare nella Master Class. Molti piloti si sono succeduti nel corso delle varie stagioni, di recente alcuni veterani hanno lasciato spazio ai più giovani.

Trovate l’elenco aggiornato dei piloti con la loro biografia sul sito Red Bull Air Race.

IL CALENDARIO

Il calendario 2018 prevede in totale 8 tappe, alcune delle quali ancora non rese note

Calendario Red Bull Air Race 2018
2-3 febbraio: Abu Dhabi, UAE
21-22 aprile: Cannes, Francia
26-27 maggio: Europa, location da definire
23-24 giugno: Budapest, Ungheria
4-5 agosto: Asia, location da definire
25-26 agosto: Kazan, Russia
6-7 ottobre: Indianapolis, USA
Novembre: Asia, location da definire

Come sempre tutte le gare saranno visibili in live streaming sul sito Red Bull Air Race. Non ci resta che attendere e come sempre… SMOKE ON!

 

Foto: Red Bull Air Race e Red Bull Media Content Pool

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