Red Bull Air Race 2015: Bonhomme vince ad Abu Dhabi
Il britannico Paul Bonhomme vince la prima tappa della Red Bull Air Race 2015 World Championship ad Abu Dhabi dopo una serrata lotta con Matt Hall.
Toccando la velocità di punta di 370 km/h volando a meno di 20 metri di altezza sulle acque del golfo arabo, Bonhomme si è imposto sui rivali, sconfiggendo anche i cambiamenti di direzione del vento e il clima torrido che ha raggiunto i 30 °C.
Bonhomme aveva fatto registrare il miglior tempo già nella sessione di qualifica del venerdì, 57.787 secondi. Nella prima sessione di gara di sabato, il “Round of 14”, si è scontrato nel testa a testa contro Nigel Lamb che il venerdì era stato squalificato per aver volato sotto la quota minima. Essendosi qualificato per ultimo (14°), il tabellone lo ha visto contrapposto al primo, Bonhomme. Scontro tra titani britannici, Lamb campione in carica, Bonhomme campione nel 2009.
La sfida si è conclusa con la vittoria di Bonhomme, il quale ha realizzato il miglior tempo del week end, 56.901 secondi, è stato l’unico a scendere sotto i 57 secondi. Negli altri scontri, hanno riportato la vittoria Hannes Arch su Matthias Dolderer, Matt Hall (1 pilon hit) su Francois Le Vot, Peter Besenyei su Kirby Chambliss (non è decollato causa guasto), Pete McLeod su Juan Velarde, Yoshi Muroya su Martin Sonka e Nicolas Ivanoff su Michael Goulian (2 pilon hit).
Nella seconda sessione di gara, il “Round of 8”, Nigel Lamb è stato ripescato con il miglior tempo tra gli esclusi, e in quanto tale si è scontrato nuovamente con il migliore del round precedente, ovvero Bonhomme. Di nuovo una sfida tra due grandi campioni, dove Nigel Lamb ne è uscito nuovamente sconfitto. Erano evidenti le sue difficoltà, forse a causa di un setup non ottimale, nell’eseguire manovre ad elevato bank perdeva molta quota e velocità. Inoltre una curiosità: il suo aereo era sprovvisto dei copriruota aerodinamici, un particolare importante in gare come queste dove si vince/perde per pochi centesimi di secondo. Anche Hall, McLeod e Arch hanno passato il turno, qualificandosi per la Final 4
Nell’ultima sessione di gara, la “Final 4”, Arch è decollato per primo ma non ha sfruttato questo vantaggio anzi, ha sprecato l’opportunità commettendo un errore con conseguente penalità. McLeod ne ha subito approfittato, ha volato in maniera conservativa aggiudicandosi un buon tempo, ma non ottimo. Hall, forte delle sue nuove winglet che hanno reso il suo arero più stabile e performante, ha piazzato un ottimo 57.871. Bonhomme, decollato per ultimo, non si è lasciato impensierire dai tempi degli altri piloti e con un 57.787 si è aggiudicato il primo posto!
Prossima tappa il 16/17 Maggio a Chiba, Giappone
Stay tuned!