Migliaia di persone a New York hanno vissuto un vero e proprio panico da “11 settembre”, dopo aver visto volare nei cieli di Manhattan un Boeing 747 della flotta dell’Air Force One, a quota decisamente molto bassa. La Federal Aviation Administration ha poi spiegato che due caccia F-16 hanno scortato il Boeing 747 – esemplare “di riserva” dell’aereo presidenziale [l’Air Force One n°2] – e che il volo è avvenuto per un servizio fotografico del dipartimento della Difesa.
Ma, non essendo stati informati, i newyorchesi hanno temuto inizialmente un altro attacco terroristico simile a quello dell’11 settembre del 2001. Molti testimoni, dopo aver appreso la ragione del volo, hanno scritto ai vari canali televisivi locali, manifestando tutta la loro rabbia contro le autorità locali, lamentando di non essere stati avvertiti.
Solo più tardi però la polizia ha reso noto che il sorvolo di Manhattan era stato organizzato dalle forze armate per scattare le foto del velivolo gemello dell’Air Force One di Barack Obama con lo sfondo della Grande Mela. La Federal Aviation Administration (FAA) ha spiegato che il sorvolo era stato autorizzato in anticipo. Ma i newyorchesi, ignari di tutto ciò, per qualche minuto ha ridato vita ai fantasmi dell’attacco alle Torri gemelle.
