Parroco trasmetteva la messa su frequenze aeronautiche
Le frequenze radio hanno regole precise, e se disturbano i voli aerei possono essere ‘tacitate’, anche se irradiano la voce del Vangelo. Ne ha fatto le spese il parroco di Asolo (Treviso) che si è visto sequestrare dalla polizia postale – riferisce ‘Il Corriere Veneto’ – l’antenna e il ripetitore poste con le quali dal campanile del Duomo metteva in onda ogni giorno la messa in paese.
Da casa i devoti ascoltavano comodamente alla radio le prediche di don Giacomo Lorenzon; ma lo ascoltavano anche i piloti degli aerei in arrivo e in partenza dal vicino aeroporto ‘Canova’ di Treviso, che hanno così segnalato alle autorità i disturbi e le interferenze che captavano soprattutto sorvolando la zona di Asolo, negli orari mattutini (quelli delle messe). Sorpreso il parroco di Asolo – “non ci capisco nulla” ha detto -, al quale la polizia giudiziaria ha formalizzato la notizia di reato prevista dall’art. 635 bis, danneggiamento di sistemi informatici o telematici.
Pare che il sacerdote in realtà si fosse limitato negli anni a continuare ad usare gli impianti appartenuti ad un’emittente locale, Radio Asolo, che a metà degli anni ’80 aveva cambiato sede, lasciando in eredità nel Duomo la vecchia postazione delle trasmissioni.
- via: www.ansa.it