“Il Museo Volante”, raduno di aerei storici a Ceresara
Lo scorso 3 giugno si è svolto, presso l’aviosuperficie di San Martino a Ceresara (Mantova), l’evento “Il Museo volante” . Giunto alla sua terza edizione, “Il Museo volante” è un raduno di aerei storici dove è possibile ammirare alcuni dei velivoli che furono di proprietà dell’imprenditore bresciano Luciano Sorlini (1925-2015) – appassionato del volo oltre che collezionista d’arte – e altri aerei di notevole interesse storico di proprietà della figlia Silvia Sorlini e del marito Giovanni Marchi, organizzatori dell’evento, e dei soci del sodalizio HAG, Historical Aircraft Group.
Nel corso della mattinata sono state organizzate alcune visite guidate durante le quali era possibile vedere da vicino tutti gli aerei storici presenti al parcheggio. Le visite erano condotte dagli stessi piloti che illustravano al pubblico le principali caratteristiche e peculiarità di ogni aereo. Molti i bambini che hanno partecipato con grande entusiasmo!
Tutti gli aerei storici che hanno partecipato al raduno erano in perfette condizioni di volo ed è stato possibile assistere ai loro atterraggi, decolli, ed in alcuni casi anche ai loro sorvoli.
Tra i partecipanti erano presenti: Bell B206B Jet Ranger II, Beechcraft V35B, Boeing PT-17, Cessna L-19 Bird Dog, Cessna 170B, Cessna 172N, Loehle 5151, Mudry Cap10B, Schleicher Ask-14 , Piper J3C, Piper PA-28 Arrow, Piper PA18-150 Super Cub , Pitts S-2S Special, Yak 52 , SIAI SF-260AM, Wittman W-10 Tailwind….
Una parte degli aerei presenti all’evento appartengono alla collezione creata da Luciano Sorlini e ora di proprietà della figlia Silvia che, insieme al marito Giovanni Marchi, li mantiene volanti e incrementa costantemente la collezione che ad oggi conta: Beech A36TC “Bonanza”, Aermacchi MB 308, Avia FL 3, FIAT G46, Harvard MK4, Piper L4, SAAB Safir 91C, ed il P51 Mustang “Lil Margaret” che non ha potuto prendere parte all’evento, mentre era presente il P-51D “Marinell”.
Momento emozionante quando Lanfranco Costalunga, ex pilota di P-51D nel 1953 con l’Aeronautica Militare, è salito a bordo del P-51D Marinell per alcune foto ricordo e per raccontare, con la voce rotta dall’emozione, le sue esperienze di volo. Oggi Costalunga è tornato a fare ciò che faceva da bambino, costruire aereomodelli.
“Marinell” è il soprannome che fu assegnato nel 1944 al P-51 dal suo pilota Bradford V. Stevens il quale si ispirò al nome della sua fidanzata, Mary Anella Stokes. Stevens era rischierato con il 339th Fighter Group USAAF presso la base inglese di Fowlmere. Il 30 giugno 1944 iniziò a volare con il P-51 “Marinell”. Il 13 agosto 1944 il Marinell precipitò durante una missione di bombardamento con ai comandi il Lt. Winkelman, che perì nel tentativo di compiere un atterraggio di fortuna. In seguito all’incidente il relitto fu abbandonato, e fu recuperato negli anni ’70. Il restauro iniziò nel 1998 per opera della Hardwick Warbirds e terminò il 21 giugno 2008 quando il P-51 “Marinell” tornò di nuovo in volo. Dal 2016 è in Italia.
Dopo essere stato rifornito e preparato, nel pomeriggio il P-51D “Marinell” ci ha deliziato con alcune evoluzioni e due passaggi sulla pista regalando al pubblico una ventata d’aria fresca in una giornata molto calda.
Ai comandi Rob Davies, esperto pilota di warbird nonchè ex proprietario del P-51D Mustang “Big Beautiful Doll” precipitato durante il Duxford Flying Legends del 2011 dopo averne perso il controllo a seguito di una collisione in volo con un altro velivolo, Rob è riuscito a lanciarsi con il paracadute (qui il filmato).
Un pomeriggio d’altri tempi e ricco di emozioni, merito di chi con passione mantiene in vita questi splendidi esemplari regalando a tutti gli appassionati giornate memorabili come questa.
Un ringraziamento in particolare a Silvia Sorlini che ci ha dato la possibilità di partecipare e atterrare sull’aviosuperficie di San Martino e all’amico Max che mi ha accompagnato con il suo P300 “Grigione”
Testo e foto: Valerio De Cecco