Film di Aviazione
Una selezione di film sull’aviazione e che trattano argomenti a carattere aeronautico, compresi film storici e militari.
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Prima Guerra Mondiale
Giovani Aquile (Fying Boys)
All’inizio del 1916 la Prima Guerra Mondiale aveva seminato distruzione e morte in tutta l’Europa. Nonostante gli aeroplani fossero stati inventati solo di recente, vennero presto adattati per diventare delle macchine da guerra. Giovani aquile racconta la vicenda di un gruppo di ragazzi americani che, ancor prima che gli Stati Uniti si interessassero al conflitto, decisero di unirsi alla Squadriglia Lafayette come volontari per combattere il nemico divenendo i primi piloti di aerei da caccia della storia.L’attore, regista, produttore oltre che pilota e collezionista di cimeli della Prima Guerra Mondiale, Tony Bill, firma uno dei pochi film sull’argomento dopo anni che il cinema non se ne interessava. Lo fa con un senso di profonda devozione nei confronti di quei giovani volontari, mettendo in luce i loro conflitti personali e la loro forza d’animo. Giovani aquile non è solo un film di guerra. È una storia d’onore, d’amicizia e amore (immaginate un Top Gun ambientato nel 1916). È un dramma d’azione corale che vuole rendere giustizia a quegli uomini eroici – tutti ispirati a veri piloti da caccia – capitanati dal francese Georges Thenault (l’eccellente Jean Reno). Tra loro c’è Blaine Rawlings (James Franco), un ex proprietario terriero che si unisce alla squadriglia perché costretto ad abbandonare la sua città, William Jensen (Philip Winchester), figlio di un ufficiale di cavalleria, Briggs Lowry (Tyler Labine), spinto a partire in guerra dal padre facoltoso ed Eugene Skinner (Abdul Salis), un pugile di colore che si è unito alle forze francesi in segno di gratitudine verso un paese che si è dimostrato tollerante con coloro che in America venivano considerati ancora schiavi. Le differenze che li dividono sul suolo sono annullate in volo nei duelli all’ultimo sangue che combattono contro i tedeschi. Il contrasto tra la ferocia delle battaglie e la cornice color pastello che vede i Nostri sospesi tra la bellezza della campagna francese e l’infinito blu cosparso di nuvole è pura suggestione. Gli effetti speciali realizzati dalla Double Negative (Batman Begins, I figli degli uomini) – i bombardamenti, le pallottole che infilzano il cielo, i velivoli, trivellati dai colpi, che precipitano in fiamme, le esplosioni – sono talmente realistici da togliere il fiato. Coinvolgente nella trama e travolgente nella messa in scena, Giovani aquile si inserisce tra i migliori film di genere della recente storia del cinema.
Il Barone Rosso (1971)
Nel 1916, nel corso della prima guerra mondiale, il barone Manfred von Richthofen, asso dell’aviazione tedesca, acquista larga fama per le sue spettacolari quanto micidiali imprese aeree, che lasciano ammirati gli stessi piloti nemici. Dopo che un incursione dell’aviazione britannica, guidata dall’asso canadese Roy Brown, ha praticamente distrutto la base aerea tedesca, von Richthofen, sottoponendo i suoi uomini ad un lavoro intensissimo, riesce a rimettere in sesto in breve tempo la sua squadriglia e a effettuare una massiccia quanto imprevista rappresaglia sul campo base nemico. La guerra continua con scontri sempre piu’ intensi e cruenti, ma le sorti della Germania volgono al peggio. Consapevoli dell’imminenza della sconfitta, alti ufficiali tedeschi invitano il barone ad abbandonare la squadriglia aerea per collaborare con loro alla costruzione di una nuova Germania e alla preparazione di un’ulteriore guerra. Von Richthofen rifiuta l’invito e torna a guidare la sua squadra. Dopo aver abbattuto numerosi velivoli avversari egli trova la morte in un duello diretto con Roy Brown.
Il Barone Rosso (2008)
Il barone Manfred Von Richthofen è il più celebre e temuto pilota dell’air force tedesca durante la prima guerra mondiale. Dopo essersi innamorato dell’infermiera Käte, Manfred realizza di essere usato solo per fini propagandistici. Tra il disgusto per la guerra e la responsabilità di combattere von Richthofen torna di nuovo a volare
La caduta delle aquile (The Blue Max)
Tratto Da un romanzo di Jack Hunter. Durante la guerra 1914-18 un ambizioso pilota d’aereo provoca la morte di molti suoi compagni e porta via la moglie al suo generale che trova il modo di vendicarsi. Uno dei migliori film aviatori degli anni ’60. Una volta tanto lo spettacolo non prevarica sulla logica del racconto e dei personaggi. Emozionanti riprese di caccia aere.
La Battaglia delle Aquile (Aces High)
Ottobre 1917: la giovane aviazione inglese è valorosa, ma gli aerei sono malandati e pericolosi. Anche gli eroi hanno paura e l’affogano nell’alcool, i giovani piloti cadono come mosche durante le varie missioni. Celebrativo ma anche critico sulla futilità dell’eroismo, della gioventù portata al macello. Remake, spostato dalla terra al cielo, diJourney’s End(1930), tratto da un celebre dramma di R.C. Sheriff.
Ali (Wings)
La trama su http://it.wikipedia.org/wiki/Ali_%28film_1927%29
Missione All'Alba
Durante la prima guerra mondiale, nel quartier generale della Raf britannica in Francia, i piloti corrono quotidianamente rischi enormi. Il capitano Courtney, dinanzi alle continue perdite dei suoi compagni, si scaglia contro il maggiore Brand. Quello che non sa è che egli è costretto da ordini superiori a mandarli allo sbaraglio. Quando il maggiore passa a Courtney il comando della squadriglia, il capitano si trova a dover fare i conti con la durezza e la crudeltà di sapere che si sta mandando qualcuno a morte certa…
L' Aquila E Il Falco
Durante la Prima Guerra Mondiale, un reparto della neonata aviazione americana è stanziato sul suolo francese. Le missioni si susseguono a ritmo incalzante e i piloti non hanno un attimo di calma. Due di essi purtroppo provano un antipatia reciproca e questo non giova allo spirito di corpo. Ma quando entrambi si ritrovano in pericolo…
Seconda Guerra Mondiale
Dark Blue World
All’indomani dell’invasione nazista della Cecoslovacchia (marzo 1939), Franta (O. Vetchy), ufficiale dell’aviazione ceca, e Karel (K. Hadek), giovane pilota, raggiungono la Gran Bretagna dove – non prima di essere stati ammaestrati alla lingua inglese e allo stile british – prendono parte, insieme ad altri fuoriusciti cechi, alla battaglia d’Inghilterra. Il comune amore per una gentildonna di campagna (T. Fitzgerald), moglie di un disperso, infrange la loro amicizia ma non la dedizione filiale di Karel. Finita la guerra, il ritorno a Itaca è doppiamente amaro per Franta-Ulisse: nemmeno Argo gli rimane fedele e i Proci lo imprigionano. Più che un film di guerra è un dramma sui cinici paradossi della vita e della storia e soprattutto su quel particolare sentimento di amicizia che lega un uomo maturo e un giovane. Pur non eguagliando Kolya (1996, Oscar per il film straniero), J. Sv?rák prosegue e sviluppa la sua ricerca sul rapporto padre-figlio, giovandosi non a caso della solida sceneggiatura del padre Zdenek – noto attore ceco e suo collaboratore fin dagli esordi – che sa inframmezzare lo scavo psicologico con guizzi d’arguzia e ironia. Il sobrio realismo della fotografia gli dà un sapore d’altri tempi e valorizza le belle riprese dei cieli ma anche del mare della Manica. Battuta-chiave: “In guerra gli uomini devono dirsi quello che provano”. Forse non solo in guerra.
Pearl Harbor
Il film “Pearl Harbor” del 2001, diretto da Michael Bay e prodotto da Jerry Bruckheimer, è un dramma bellico romantico che rivisita uno degli eventi più tragici della Seconda Guerra Mondiale: l’attacco a Pearl Harbor del 7 dicembre 1941, che portò direttamente all’ingresso degli Stati Uniti nel conflitto.
La trama si concentra sulla vita di due migliori amici, Rafe McCawley (interpretato da Ben Affleck) e Danny Walker (interpretato da Josh Hartnett), che fin da piccoli sognano di diventare piloti. La loro amicizia viene messa alla prova quando entrambi si innamorano della stessa donna, Evelyn Johnson (interpretata da Kate Beckinsale), un’infermiera dell’aeronautica militare.
Il film culmina con la rappresentazione spettacolare e tragica dell’attacco, mostrando il coraggio e l’eroismo degli uomini e delle donne coinvolti nella difesa della base. Segue la risposta degli Stati Uniti all’attacco, con Rafe e Danny che partecipano al Doolittle Raid, un audace bombardamento su Tokyo.
“Pearl Harbor” cerca di mescolare storia, azione spettacolare e una storia d’amore tormentata, anche se ha ricevuto critiche per la sua accuratezza storica e per alcuni aspetti del racconto. Nonostante ciò, il film ha ottenuto un grande successo commerciale e ha vinto diversi premi, tra cui l’Oscar per il miglior montaggio sonoro.
”I
Nell’estate del 1940 il maresciallo Goering, comandante della Luftwaffe, scatena duemilacinquecento aerei sull’Inghilterra che si difende strenuamente con forze impari. La parte dominante del film sono le riprese delle battaglie aeree (spesi circa 12 milioni di dollari per realizzarle). Non bastano a risollevare un film prolisso e pretenzioso, ripetitivo e ipocrita dove si sprecano famosi attori, spesso irriconoscibili sotto caschi e occhialoni. Penose le scene a terra. I nazisti chiamarono Adlertag (giorno dell’aquila) il 13-8-1940 quando partì il primo, massiccio attacco della Luftwaffe (1485 aerei tra caccia e bombardieri). Sulla lavorazione del film e i suoi retroscena c’è un divertente libro di Leonard Mosley. Fu un grosso fiasco commerciale: un deficit di 10 milioni di dollari. Battle of Britain è anche il titolo del 4° documentario (1943, BN, 52 minuti) della serie USA Why We Fight con la supervisione di Frank Capra.
Memphis Belle
Dura vita di dieci giovanotti che compongono l’equipaggio di un B-17 (fortezza volante) durante la loro 25ª e ultima missione di bombardamento sulla Germania. La prima parte è un catalogo di stereotipi, ma raramente era stata presentata con tanta puntigliosa efficacia la vita a bordo di un bombardiere. Prodotto dall’inglese David Puttnam e da Catherine Wyler, figlia del regista William Wyler che nel 1944 aveva girato il documentario omonimo di 41 minuti.
Tora! Tora! Tora!
Dall’omonimo libro di Gordon A. Prange, è la ricostruzione del 7 dicembre 1941, quando i giapponesi attaccarono la base di Pearl Harbor, raccontata dal punto di vista americano e da quello giapponese. Colossal bellico in cui gli sceneggiatori – Larry Forrester, Hideo Oguni e Ryuzo Kikushima – e R. Fleischer si sforzano di essere obiettivi, con qualche indulgenza nel giustificare le azioni giapponesi. Cast di prim’ordine, effetti speciali che presero l’Oscar, montaggio incalzante. “Tora” significa tigre.
La battaglia di Midway (Midway)
Giugno 1942. Presso l’isola di Midway si svolge la battaglia aeronavale che pone termine all’espansione giapponese nel Pacifico e segna l’inizio del contrattacco americano. Spettacolari le scene dell’affondamento delle portaerei giapponesi Akagi e Kaga e di quella americana Yorktown. Accurata ed efficace ricostruzione dei preparativi per la battaglia.
La Squadriglia dei Falchi Rossi (Mosquito Squadron)
Un coraggioso tenente della Raf viene ritenuto disperso, ma è stato catturato dai nazisti che lo tengono in un castello con altri prigionieri. Le avversità gli hanno fatto perdere la memoria.
Caccia Zero, Terrore nel Pacifico
Saburo, tenente d’aviazione durante la seconda guerra mondiale, rievoca le azioni belliche alle quali partecipò (Pearl Harbour, Guadalcanal), il coraggio dei suoi uomini, i momenti tragici e l’inarrestabile disfatta del suo Giappone sopraffatto dagli Stati Uniti.
Squadriglia 633 (633 Squadron)
La squadriglia 633 ha l’incarico di bombardare una fabbrica tedesca di missili. Un pilota ha legami con la Resistenza: in caso di cattura rischia di essere torturato. Ma i coraggiosi ci provano lo stesso, lasciandoci la vita.
I ragazzi di Tuskegee
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Hannibal Lee è un giovane militare di colore che sogna di pilotare un aereo per difendere la sua patria. Hannibal lotta per dimostrare che anche un nero può essere in gamba come gli altri piloti di ruolo.
I diavoli alati (Flying Leathernecks)
Da un racconto di Kenneth Gamet. 1942: il nuovo comandante di una squadra di Marines alle Hawaii, accolto con ostilità e diffidenza, riesce a conquistare la stima e l’affetto dei suoi uomini.
Cielo di fuoco (Twelve O'Clock High)
Dal romanzo di Sy Bartlett e Beirne Lay Jr. Durante la seconda guerra mondiale giovane generale americano ha il compito di risollevare il morale dei militari del 918° Gruppo Bombardieri dell’VIII Corpo Aereo, ma non riesce a dimenticare di essere un uomo come loro. Uno dei più onesti, intensi, drammatici film hollywoodiani sulla seconda guerra mondiale. Raramente G. Peck fu più bravo. D. Jagger ebbe l’Oscar dell’attore non protagonista. Diede origine a una serie TV.
Falchi in picchiata (Fighter Squadron)
Durante la seconda guerra mondiale reparto di aerei da caccia americani, di stanza in Inghilterra, cambia più volte comandante. Film bellico della Warner in cadenze di commedia, sui conflitti tra disciplina e iniziativa personale, tra necessità delle regole e bisogno di indipendenza. Mediocre nella vicenda, ma notevole nelle riprese aeree. Prima apparizione di Rock Hudson. 1° film a colori di R. Walsh.
I falchi di Rangoon (Flying Tigers)
I guastatori delle dighe
Bombardieri In Picchiata
Il comandante dell’aviazione Joe Blake ha messo a punto uno speciale sistema per ridurre gli effetti della pressione in quota, ma i dottori Douglas Lee e Lance Rogers non sono del tutto convinti del progetto. Blake però non desiste e lo sperimenta su se stesso, riuscendo a provarne l’efficacia pur pagando un prezzo altissimo. A complicare la situazione contribuisce anche la rivalità sentimentale fra e Lee e Blake, divisi dalla comune attrazione per la stessa donna.
Volo Senza Ritorno
Un aeroplano inglese, dopo un’ incursione sulla Germania, sulla via del ritorno, viene colpito e precipita in fiamme sul territorio olandese. L’equipaggio riesce a salvarsi con i paracadute, ed i giovani aviatori vengono asistiti e nascosti dai contadini olandesi. La vasta organizzazione della resistenza olandese alla dura occupazzione tedesca, viene messa in moto per far tornare gli aviatori in Inghilterra e dopo una serie di avventure e di impensate peripezie, l’equipaggio può prenedere il mare su di un canotto, proprio sotto gli occhi dei sorveglianti nazisti.
Bader il pilota
Il film narra le gesta di Douglas Bader, abile aviatore della RAF, che nonostante la perdita di entrambe le gambe in un incidente aereo, rifiuta di servire l’esercito dietro una scrivania e riesce a tornare a volare e a compiere azioni eroiche durante la II Guerra Mondiale.
Missione segreta
La prima missione aerea americana su Tokyo, nel 1942, durò solo trenta secondi e comportò numerose vittime tra i piloti. Nel film si racconta la vicenda di un aviatore americano che parte per la missione lasciando a casa la moglie incinta, viene abbattuto dalla contraerea e cade in territorio cinese. Qui perde l’uso di una gamba, ma si salva grazie alle amorevoli cure ricevute in un villaggio.
Unbroken
Un dramma epico che racconta l’incredibile storia vera dell’atleta olimpionico ed eroe di guerra, Louis “Louie” Zamperini, che insieme ad altri due membri del suo equipaggio, è riuscito a sopravvivere su una zattera per 47 giorni, in seguito ad un disastroso incidente aereo durante la Seconda Guerra Mondiale. Tirato in salvo da una nave nemica Giapponese, viene catturato insieme ai suoi commilitoni e spedito in un campo di prigionia dove trascorrerà parecchi anni prima di far ritorno in patria da uomo libero!
Una Tigre In Cielo
È la storia di Joseph McConnelly che, grazie alla sua passione per il volo, riesce a passare all’aeronautica. Combatte nella seconda guerra mondiale come ufficiale di rotta e diventa uno dei migliori piloti di jet nella guerra di Corea. Riceve decorazioni e onori e muore collaudando un nuovo apparecchio. La produzione del film fu costretta a cambiarne il finale, a causa della morte dell’asso, avvenuta proprio durante la lavorazione delle ultime scene.
Le ali delle aquile
Questo film è la biografia di Frank S. Wead, uno dei pionieri dell’aviazione militare americana subito dopo la prima guerra mondiale. La sua carriera mette in crisi la sua vita familiare; più tardi, per un banale incidente, è costretto ad abbandonare l’aviazione e ad iniziare una nuova professione, quella dello scrittore teatrale. Lo scoppio della seconda guerra mondiale lo riporterà a collaborare col Ministero della Difesa.
Guerra di Corea
I cacciatori (The Hunters)
Da un romanzo di James Salter. Durante la guerra di Corea, il maggiore Cleve, asso dell’aviazione, mandato a Kyoto per prendere il comando di una squadriglia, trova alla base il colonnello Imil, una vecchia conoscenza. Film di guerra seminato di vicende sentimentali e con ambizioni psicologiche. Efficace in aria, goffo a terra.
I ponti di Toko-Ri
Durante la guerra di Corea, alla vigilia di una rischiosa missione, tenente dell’aviazione USA riceve la visita di moglie e figli. Terminata la missione, il suo jet è colpito dalla contraerea. Tratto da un romanzo (1953) di James A. Michener, sceneggiato da Valentine Davis, acquista spessore grazie al disegno dei personaggi. Eccitanti riprese aeree, premiate con un Oscar agli effetti speciali.
Taxi da battaglia
Il “taxi da battaglia” è l’elicottero usato dagli americani per portare in salvo i soldati feriti in Corea. Durante una pericolosa missione, i nemici tentano di catturarlo con i suoi occupanti, ma i rinforzi giungono in tempo.
Guerra in Vietnam
L'ultimo attacco (Flight of Intruder)
Durante il conflitto del Vietnam su una portaerei USA due piloti ignorano gli ordini e decidono di bombardare Hanoi. Tratto da un romanzo di Stephen Coonts e girato in Super35, è un film di guerra confuso e contraddittorio con qualche efficace scena d’azione. Conferma il declino di J. Milius.
Air America
1969, durante la guerra del Vietnam. Nel Laos l’Air America, compagnia civile segretamente finanziata dalla CIA, rifornisce con i suoi aerei le forze anticomuniste locali, trasportando viveri e profughi, armi e oppio. La guerra si fa con l’argent, e i signori laotiani della guerra se lo procurano con il commercio dell’eroina. Da un libro di Christopher Robbins, sceneggiato da John Eskow e Richard Rush, il 7° film di R. Spottiswoode racconta questa guerra nascosta in cadenze allegramente avventurose, facendo perno su una classica coppia: il pilota anziano e scafato (M. Gibson) che bada solo a sé stesso, ma ha imparato a rispettare la cultura buddista, e il pilota pivello e ignaro (R. Downey Jr.) che fa l’apprendistato sotto la sua guida. Devono darsi da fare per non essere incastrati come capri espiatori. Tutto calato all’interno degli stereotipi di genere, conta per le sequenze d’azione, specialmente per due atterraggi di fortuna la cui riuscita spettacolare non è soltanto merito del reparto effetti speciali. Sapiente descrizione ambientale e il ritrattino di un senatore venuto “a rincuorare i ragazzi”, schizzato con maligno umorismo.
Bat 21
ante la guerra in VIetnam un colonnello americano, esperto in guerra elettronica è costretto a paracadutarsi nella giungla controllata dal nemico dopo che l’aereo sul quale viaggiava viene abbattuto dai vietcong. A guidarlo verso la salvezza, fra incontri ravvicinati, massacri e crisi di coscienza, provvederà un ufficiale di colore che veglia sul colonnello dall’alto.
Dopoguerra e Guerra Fredda
Aquile nell'infinito (Strategic Air Command)
Mentre lui vola, lei a casa trema, ma quando ritorna sorride. Poi lo mette alle strette: o me o la divisa. Trionfo dello stereotipo. Tutto è prefabbricato: i personaggi, le psicologie, gli intrecci, le situazioni, i sentimenti e le trovate. Veder volare il B-47 è un’emozione.
Hindenburg
Nella Germania anteguerra un colonnello, Franz Ritter, ha il compito di individuare il terrorista che intende far esplodere il dirigibile Hindenburg durante il volo inaugurale. L’ufficiale scopre l’attentatore, ma non riesce a neutralizzare la bomba che esplode.
Soli Nell'Infinito
Il maggiore Lincoln Bond, uscito di prigione, torna all’aeroporto Edwards e chiede al generale Banner di essere riammesso in qualità di pilota collaudatore. Per ottenere quello che desidera chiede al suo amico, il colonnello McKee, di appoggiare la sua richiesta, che infatti viene accolta. Mentre Bond sta collaudando uno X-20, riscontra un difetto all’ala sinistra del velivolo. Il suo rapporto, però, provoca le proteste del costruttore. Passa un po’ di tempo e accade che un velivolo dello stesso tipo cada provocando la morte del pilota…
Avventure, Imprese, Esplorazioni…
Sky Fighters
Nel bel mezzo di un Air Show viene rubato un nuovo caccia, il Mirage 2000. Due capitani dell’aviazione francese (Benoît Magimel, Clovis Cornillac) vengono immediatamente incaricati di individuare e recuperare il velivolo ma, una volta individuatolo, si rendono conto che è pronto ad aprire il fuoco e per legittima difesa lo abbattono. Vengono immediatamente sospesi e poi radiati perché ritenuti responsabili dell’interruzione di una missione top secret. Ma dietro questa storia si nasconde un complotto internazionale ben più grande, che i nostri eroi dovranno sventare per dimostrare la propria innocenza.
Behind Enemy Lines - Dietro le linee nemiche
Due militari, su un aereo, vengono abbattuti da un missile a ricerca termica mentre scattavano delle fotografie di prova, Chris Burnett, dopo aver visto ammazzare il suo compagno rimane solo nei boschi del sud della Bosnia-Erzegovina a lottare contro i nemici che lo cercano e contro il freddo.
Top Gun
Amelia
Prima donna aviatrice ad attraversare l’Oceano Atlantico, prima a tentare il giro del mondo, celebrità assoluta del suo tempo, business woman ante litteram, figura animata da un indomabile desiderio di libertà, Amelia Earhart fu resa leggendaria dalla sua tragica sparizione nel nulla, il 2 luglio del ’37. Inutili le miliardarie ricerche autorizzate da Roosvelt: il destino la consegnava al mito, alle ipotesi di spionaggio o di tragedia nella tragedia, al ritorno perpetuo nell’immaginario legato ai misteri insoluti, fuori e dentro lo schermo.
The Aviator
Con “The Aviator”, Martin Scorsese continua a raccontarci la sua America. Il regista italoamericano lo fa raccontando la storia di Howard Hughes (Leonardo Di Caprio), una delle figure più controverse della storia americana del secolo passato. Magnate del petrolio, il giovane Hughes ha una passione per il volo e decide di investire le proprie risorse nella costruzione di velivoli sia commerciali che militari. Ma Hughes – che come dice Scorsese ha in sé le strambezze tipiche dei pionieri – nutre anche altre passioni: il cinema e le donne. Produce, nel 1930 il film più costoso della storia del cinema fino ad allora (“Gli angeli dell’inferno”, costato 4 milioni di dollari), colleziona donne come fossero auto sportive. Ma come in tutti i bei sogni c’è il lato oscuro della medaglia. Qui è rappresentato dalla malattia che attanaglia Hughes. Una forma ossessiva compulsiva di una sindrome chiamata germofobia, probabilmente derivatagli dall’infanzia. Howard ha il terrore delle infezioni, si lava di continuo le mani, non tocca le posate altrui, beve solo latte da bottigliette ermeticamente sigillate. Una malattia che lo accompagnerà, aggravandosi, fino alla fine della sua vita avvenuta in un attico di un albergo di Las Vegas dove vi viveva come un recluso.
La Tenda Rossa
La storia del dirigibile Italia – che il 24 maggio 1928 sorvolò il Polo Nord e precipitò sui ghiacci dell’Artide – e dei soccorritori sovietici e norvegesi che impiegarono due mesi per raggiungere la tenda rossa, rifugio degli otto superstiti. Prodotto dalla Mosfilm e dalla Vides di Roma, scritto da Ennio De Concini con la collaborazione di Richard Adams e Nicola Badalucco, ha la struttura di un processo a Umberto Nobile (1885-1978), comandante della spedizione, nelle forme di uno psicodramma, istruito da un gruppo di fantasmi guidati dal famoso esploratore Roald Amundsen (1872-1928), perito nelle ricerche dell’Italia. Pur essendone il motore dialettico, questo processo è la debolezza del film che non manca di meriti nella parte cronachistica, nella puntigliosa ricostruzione ambientale, nel lirico senso della natura e dei grandi spazi (fotografia di Leonid Kalašnikov), nel ritmo febbrile e trascinante di alcune sequenze tra cui la partenza del rompighiaccio da Leningrado con la citazione del ponte sulla Neva da Ottobre di Ejzenštejn. Accanto a Finch (Nobile), Connery (Amundsen) e agli altri la Cardinale fa la figura dei cavoli a merenda. Esiste un’edizione russa di 143 minuti.
L'aquila solitaria (The Spirit of St. Louis)
Tra il 20 e il 21 maggio 1927 Charles Lindbergh volò per primo attraverso l’Oceano Atlantico da New York a Parigi in 33 ore e mezzo. Trasvolata storica, una delle grandi imprese del secolo. Qualche flashback. Film “positivo” e celebrativo, dunque anomalo nella carriera del caustico e irriverente Wilder. Sempre nobile, spesso avvincente, qua e là tedioso e soporifico. Impeccabile ricostruzione d’epoca. La musica aiuta.
Uomini veri (The Right Stuff)
Basata su un libro di Tom Wolfe, sceneggiato dal regista dopo aver rinunciato a un primo script di William Goldman, è la storia dei piloti di guerra che dal 1947 divennero i collaudatori dei nuovi jet (e in particolare di Chuck Yeager che il 14-10-1947 superò per primo la barriera del suono e che qui ha un piccolo ruolo di barista) e poi, fino al 1963, dei sette uomini che avevano la “giusta stoffa” per essere i primi esploratori nordamericani dello spazio nel programma astronautico Mercury della NASA. Costato 25 milioni di dollari (fu un ingente fiasco commerciale per la Warner), è un’apprezzabile miscela di documentarismo ricostruito e cinema d’azione, cronaca ed epopea con una strana struttura rapsodica che nell’ultima ora diventa ripetitiva, ma la forza spettacolare, la varietà dei toni, la sagacia del disegno psicologico, la scelta e la direzione degli attori (specialmente S. Shepard come Yeager) riscattano ampiamente i suoi difetti. È un buon film nazionalista, corretto con i sali dell’umorismo e dell’ironia satirica di cui fa le spese in particolare Lyndon Johnson, vicepresidente texano di John Kennedy. C’è la più divertente scena di masturbazione (obbligata) raccontata al cinema. Oscar per la musica (Bill Conti).
Quei temerari sulle macchine volanti (Those Magnificent Men in their Flying Machines)
Nel 1910 magnate della stampa britannica organizza pionieristica gara aviatoria da Londra a Parigi, in tre tappe. Di espliciti intenti spettacolari, ingrana la marcia felicemente, ma poi va in rosso. Prolisso. Realizzato senza risparmio di mezzi, è interpretato da noti attori comici di varie nazionalità.
Il volo della Fenice (Flight of the Phoenix)
Un aereo di una compagnia petrolifera, in seguito a una tempesta di sabbia, è costretto a un atterraggio di fortuna nel deserto del Sahara. Due passeggeri muoiono, un terzo rimane ferito, il velivolo è inutilizzabile, la radio guasta. I superstiti attendono invano per giorni e giorni l’arrivo dei soccorsi. Poi affidano le ultime speranze alla proposta, apparentemente pazzesca, di un compagno di sventura, un progettista di aeromodelli, che dichiara di essere in grado di costruire coi pezzi dell’aereo rimasti intatti un piccolo velivolo. Dopo molti contrasti, il progetto verrà portato a termine; col piccolo aereo gli uomini rimasti in vita potranno quindi raggiungere la salvezza.
Il Temerario (The Great Waldo Pepper)
Nell’America degli anni venti molti ex-piloti dell’aviazione militare si esibiscono coi loro velivoli, per amore del volo e per sbarcare Il lunario, a beneficio di sbigottite folle di provincia. Tra costoro c’è un asso, Waldo Pepper, cui piace raccontare di un suo scontro, durante la guerra col campione tedesco Ernst Kessier. In realtà, protagonista dell’episodio, risoltosi cavallerescamente, era stato un altro pilota americano, ma Waldo ha così intensamente sognato quella storia, da farla sua. Ora capita che, costretto da due luttuosi incidenti e dalle nuove severe norme che regolano il volo, a lasciare il “circo” aereo nel quale, con l’amico Alex Olson, si esibiva in pericolose acrobazie, Pepper si ritrovi a Hollywood per prender parte a un film dedicato al famoso duello tra Kessler e il pilota americano. Suo partner, nella finzione cinematografica, è proprio l’asso tedesco. Ciò dà modo a Pepper di vivere finalmente il tanto sognato combattimento con lui.
Volo 771: Missione Norfolk(The Rescue of Flight 771)
Un giovane pilota con pochi soldi in banca e un figlio in arrivo accetta di portare un aereo monoposto da San Francisco a Sidney. Tutto funziona bene finché, in corrispondenza dell’isola di Norfolk, la radio va fuori uso e la bussola pure. Fuori rotta e con poco carburante, le speranze di salvezza sarebbero poche se non accorresse in suo aiuto un esperto capitano in volo di linea tra le Fiji e Auckland.
Il leggendario X 15
Storia privata di Matt, Lee ed Ernie, collaudatori dell’X-15, il primo reattore supersonico.
Arditi dell'aria
Jim è un pilota collaudatore. Sua moglie Ann e il suo migliore amico Gunner cercano disperatamente di farlo smettere di bere. Ma la vita di un pilota collaudatore è tutt’altro che tranquilla.
Film italiani
I tre aquilotti
All’Accademia Aereonautica di Caserta, tre allievi diventano grandi amici. Marco si innamora della sorella di Mario questo provoca la fine della loro amicizia. Quando in una azione bellica Mario colpito in volo è costretto ad atterrare in terreno nemico, sarà Marco, con un audace volo a recuperare il collega e a riportarlo alla base, dove si riconciglieranno e Marco potrà sposare Adriana.
Forza 'G'
Arruolatosi in aviazione, ambizioso rampollo di ricca fantasia riesce a entrare nella squadriglia acrobatica dove, però, diffidano di lui. Li conquisterà diventando un asso. Convenzionale come ritratto d’ambiente e galleria di personaggi, qua e là ravvivato da spunti umoristici, conta soltanto per le scene di acrobazia aerea.
I 4 del Getto Tonante
Dopo la seconda guerra mondiale, un gruppo di piloti italiani segue un corso di addestramento sugli aerei a reazione americani F 84. Costituiscono una pattuglia acrobatica per gare internazionali. Come film aviatorio non fa una grinza, ma manca il dramma, cioè la polpa. Musiche di Giovanni Fusco.
Un pilota ritorna
Nella primavera del 1941 un giovane pilota (Girotti), salvatosi col paracadute dal suo caccia in fiamme, finisce in un campo di concentramento in Grecia dal quale evade e, a bordo di un aereo nemico, torna in Italia dove riesce ad atterrare sotto il fuoco della contraerea. 2° film di Rossellini, fa parte della cosiddetta trilogia della guerra fascista con La nave bianca (1941) e L’uomo della croce (1943). Alterna momenti di carattere documentaristico nella 1ª parte a quelli avventurosi nella 2ª, rivelando già la mano e l’occhio di Rossellini: spiccio, disadorno nella ricerca di autenticità e nel rifiuto della retorica propagandistica. Soggetto di Tito Silvio Mursino, pseudonimo anagrammistico di Vittorio Mussolini (1916-97), figlio di Benito e presidente dell’ACI, società produttrice. 7 nomi in sceneggiatura tra cui Antonioni. L’episodio dell’amputazione della gamba in cancrena rimanda a Le mie prigioni di S. Pellico.
Luciano Serra pilota
Pilota della prima guerra mondiale, emigrato in Sud America, torna in Italia negli anni ’30 e s’arruola sotto falso nome per la guerra d’Africa dove morirà eroicamente per salvare il figlio. Premiato a Venezia – ex aequo con Olympia di Leni Riefenstahl – con la Coppa Mussolini, “il film raccoglie i motivi cari al fascismo, da quello dell’identificazione della virilità con l’eroismo, col gusto per il rischio, per l’avventura, alla subordinazione del ruolo femminile” (G.P. Brunetta). Abile, commosso, con una drammaticità in crescendo. Collaborò alla sceneggiatura Roberto Rossellini; supervisione di Vittorio Mussolini. Successo personale di Nazzari.
Altair
De Montello, Farini, Rossi, Labate e Bertini sono cinque allievi ufficiali, che seguono il primo corso dell’Accademia Militare Aeronautica di Nisida. Essi appartengono alla stessa camerata e De Montello, figlio di un ammiraglio, funge dal capo camerata. Fin dai primi giorni egli sa meritare la stima dei suoi colleghi. Farini invece è uno scapestrato, privo di serie convinzioni: nella speranza di porre così rimedio ai suoi disordini, il padre l’ha costretto a frequentare l’accademia. Durante la libera uscita Farini si reca in una bisca e vi perde una somma rilevante. Denunciato da un ufficiale, che l’ha visto giocare, Farini viene punito; ma più della punizione, lo angustia il pensiero di esser stato denunciato, com’egli a torto crede, da Rossi, un compagno di camerata, al quale aveva raccontato lo scacco subito al tavolo verde. Scontata la pena inflittagli, Farini vuol vendicarsi del presunto torto: a tale effetto induce gli altri compagni ad assumere un contegno ostile nei riguardi di Rossi. L’avversione manifesta dei compagni fa soffrire crudelmente il povero Rossi, che non riesce a superare le prove dei primi voli. Nel frattempo Farini conosce a un ballo una graziosa hostess: tra i due giovani nasce un delicato sentimento di reciproco affetto. Il nascente amore esercita un’influenza benefica sul giovane, il cui ostentato scetticismo lascia il posto ad un serio ed appassionato interesse per la vita militare. Si chiarisce l’equivoco che aveva causato l’ingiurioso sospetto nei riguardi di Rossi e questi, rinfrancato, supera brillantemente le prove. Ma la hostess muore in un incidente di volo, mentre un attacco cardiaco preclude per sempre a De Montello la carriera aeronautica. Mentre Farini troverà conforto nell’esercizio di un’attività, ch’egli ora ama, la di lui sorella, innamorata di De Montello, aiuterà l’amato a superare la dolorosa crisi.
Film di fantasia
Space Cowboys
Nel 1998 quattro vecchi ex piloti collaudatori infinocchiano la NASA, i suoi dirigenti scafati, i suoi giovani astronauti arroganti e leccapiedi e, con due “riserve”, si fanno mandare in orbita a riparare un satellite russo di telecomunicazioni, ma, in realtà, carico di sei testate nucleari. Per salvare la Terra e i compagni, Hawk, uno dei quattro, si sacrifica, portando il satellite verso la Luna. Gli altri ritornano su uno Shuttle avariato che il vecchio Frank fa atterrare, pilotandolo a mano. Sul classico tema della “seconda occasione”, cimentandosi in un genere per lui nuovo, il settantenne regista-produttore C. Eastwood pilota ammirevolmente un altro film con l’abituale understatement, mescolando con sapiente leggerezza i toni, dall’umoristico al drammatico. Coerente con la sua concezione artigianale del cinema, ricorre agli effetti speciali, subordinandoli al racconto e rivendicando la centralità delle doti umane (manualità, intuito, libertà di scelta) contro la supremazia della tecnologia. Melanconico e genialmente retorico epilogo lunare nel nome dell’amicizia in cui “Hawk vi si è riappacificato col suo destino, dopo un’attesa durata quaranta anni.” (A. Piccardi). Scritto da Ken Kaufman e Howard Klausner.
Apache - Pioggia di fuoco (Fire Birds)
Jake Preston, un pilota di elicotteri, viene chiamato a far parte di un gruppo speciale, chiamato “Apache”, destinato alla lotta contro il commercio della droga. Dopo un periodo di addestramento, Jake si appresta a partire per un assalto a sorpresa: ma la vera sorpresa la fanno i narcotrafficanti attaccando per primi e infliggendo agli agenti una pesante sconfitta. La rivincita è però solo rimandata…
Hot Shots!
Coraggioso pilota, affiancato da bella psichiatra, parte per una pericolosa missione. Sboccia la passione mentre cattivi industriali cercano di boicottarli. Diretto da Abrahams – con David e Jerry Zucker già autori di L’aereo più pazzo del mondo (1980) – s’inserisce perfettamente nel cinema “demenziale” o “catacomico”: partendo dalla parodia di un successo (in questo caso Top Gun), accumula gag comiche e citazioni filmiche con umorismo sopra le righe, tanto rumore, colore, casino. Facile la caduta, come avviene anche qui, nella ripetitiva meccanicità delle trovate. Da non perdere le numerose gag celate nei titoli di coda. Seguito da Hot Shots! 2.
L'aquila d'acciaio (Iron Eagle)
Colonnello dell’aviazione americana, adorato dal figlio che vorrebbe emularlo, cade prigioniero di un non meglio identificato dittatore nordafricano (che ricorda tanto Gheddafi). Il ragazzo decide di liberarlo. Con abbondanti spruzzate di razzismo ed elogi delle eroiche virtù del popolo americano, un film d’avventure che non decolla mai. Cercando di imitare i vari Rambo, manca di spettacolarità, mordente e professionalità. fonte mymovies.it – A seguire, “Aquile d’Attacco”, “Aquile dell’aria” e “Aquile d’Acciaio 4”.
Stealth - Arma suprema
Un jet da combattimento pilotato da un computer diventa un problema quando l’intelligenza artificiale assumerà controllo autonomo. Tre tenenti della marina ( Jamie Foxx, Jessica Biel, Josh Lucas) dovranno impedire che l’aereo si schianti contro un centro urbano… Massacrato all’unanimità dalla critica che conta e pure da quella che conta poco o nulla, Stealth è un film di discreta fattura, dove il discreto va inteso come sintesi tra l’aspetto tecnico (molto buono) e tutti gli altri elementi (cast, regia, sceneggiatura) che invece non entusiasmano. Il computer che dà di matto è un’idea vecchia di quarant’anni e, su quel fronte, Kubrick ha già detto tutto. Cohen è un buon regista di film d’azione ma stavolta va davvero troppo veloce. Curioso il cast, dove il neo premio Oscar Foxx si accorge subito di aver partecipato ad un film a lui oramai poco consono e la Biel, davvero poco sexy stavolta, è pronta a prendere il testimone da Demi Moore sul fronte “donne combattenti”. Stealth, in ultima analisi, si accomoda nella lunga fila di pellicole gradevoli solo se viste senza pretese, col cervello staccato, una gigantesca confezione di pop-corn in mano ed una buona dose di autoironia.
Firefox - Volpe di fuoco
L’ex pilota dell’Air Force Mitchell Grant, traumatizzato dall’esperienza di guerra nel Vietnam, è obbligato ad uscire dal suo volontario isolamento quando la CIA e i servizi segreti britannici gli affidano il pericoloso incarico di sottrarre ai russi il prototipo di un Mig 31 che rischia di rendere obsolete le prestazioni dei più moderni aerei delle potenze occidentali. Il velivolo – designato con il nome in codice “Firefox” – è invisibile ai radar, vola 6 volte più veloce del suono e può essere guidato dal pensiero attraverso i sofisticatissimi sensori installati nel casco del pilota. Per condurre a buon esito la missione, si è stabilito di fare assumere a Mitchell diverse identità e di appoggiarlo con agenti infiltrati oltre la “cortina di ferro”.
Inno di battaglia
Responsabile involontario della morte di un gruppo di bambini, un maggiore dell’aviazione americana si dedica alla vita spirituale per alleviare le sofferenze della guerra. Al fianco di Wang, una giovane coreana, si occupa di fanciulli profughi e, quando la donna morirà in un’azione di guerra, egli darà il nome di lei all’orfanotrofio che riuscirà a edificare.
Joe Il Pilota
Un eroico pilota americano, caduto in un’azione di guerra, si trova, dopo la morte, in un immaginario settore del cielo, con altri aviatori, capi e gregari, che lo inviano sulla terra, dove, non visto, aiutera’, giovandoli della sua esperienza tecnica, altri piloti novellini nell’adempimento dei compiti loro assegnati. Durante questo pellegrinaggio terrestre, s’imbatte nella sua ex-innamorata, anch’essa aviatrice, e, per gelosia, cerca di ostacolare un suo nuovo amore. Richiamato dal comando celeste, da cui dipende, riceve nuove istruzioni, che gli fanno comprendere il vero significato della missione affidatagli. Ritornato sulla terra, aiuta quella che e’ stata la sua donna in un’azione bellica pericolosa, le ispira fiducia nel nuovo amore e nella felicita’ terrena, liberando il di lei cuore da ogni rimpianto.
Ali Che Non Tornano
Indagando sulla misteriosa scomparsa di alcuni aerei sperimentali partiti in volo di addestramento, il controspionaggio inglese scopre che è imminente una aggressione da parte di uno Stato nemico. Un investigatore, la sorella giornalista ed un pilota, dopo rischiose avventure, smascherano una “quinta colonna” che dall’Inghilterra prepara ai nemici la strada per l’invasione.
Film documentari
One Six Right: The Romance of Flying
La storia del volo raccontata dai principali protagonisti: i piloti. Spettacolari riprese in alta definizione. fonte onesixright.com
Speed and Angels
Storia vera di due ufficiali della marina che sognano di diventare piloti da combattimento.
Fighter Pilot: Operation Red Flag
Un documentario sul mondo dei piloti aerei: i migliori piloti al mondo si ritrovano per sfidarsi. Captain John Stratton mostra, insieme ad altri piloti, meccanici, fin dove l’uomo può spingersi, quali siano i suoi limiti fisici. Le immagini ad alta definizione illustrano “finti” combattimenti aerei ed esercitazioni.
The Magic Of Flight
Un viaggio nella storia dell’aviazione dal primo volo fratelli Wright, nel 1903 fino ai giorni nostri.
Flying Padre
Il documentario segue due giornate qualsiasi della vita del reverendo Fred Stadtmueller che, come racconta la voce fuoricampo, ha una parrocchia di 400 miglia quadrate e deve perciò spostarsi su un piccolo aereo. Seguiamo Stadtmueller durante il volo, lo vediamo celebrare un funerale e tornare a casa per dire messa. In seguito una ragazza si lamenta per il comportamento di un bullo: il sacerdote parla al ragazzo che si riconcilia con l’amica. Per rilassarsi, il reverendo si occupa dei suoi canarini e ama andare a caccia. C’è anche un caso di emergenza: la madre di un bimbo malato telefona a Stadtmueller, che si reca a prenderli con l’aereo e li porta all’ambulanza.
Test Pilots
Sono selezionati tra i migliori Top Gun: ogni giorno rischiano la vita e compiono manovre che nessun altro pilota è in grado di fare. Il volo estremo è il loro mestiere! La giornata del pilota collaudatore comincia dove un normale pilota di caccia non può arrivare. Il compito dei test pilots è quello di volare con i mezzi più avanzati, compiendo manovre che sfidano la fisica. A ogni azione del velivolo corrisponde una reazione
Gli Atlantici
Il 1° Luglio del 1933 venticinque idrovolanti prendono il volo dall’idroscalo di Orbetello con destinazione New York. Protagonisti dell’evento sono gli Atlantici, centoquindici uomini d’eccezione guidati dal Maresciallo Italo Balbo. Il film racconta attimo per attimo i momenti di tensione, la gioia ed il trionfo finale che quegli uomini vivono sorvolando l’Europa, il Mare del Nord e lambendo le gelide coste della Groenlandia, sempre in perfetta formazione, con una precisione ed un’organizzazione logistica che stupirà persino gli americani.
Piloti - Storia Dell'Aeronautica Italiana
Cinque piloti italiani raccontano il mondo dell’aviazione durante la seconda guerra mondiale, l’addestramento, le azioni di combattimento e la vita negli spazi angusti dei loro apparecchi. Nella seconda parte le immagini tratte dal film “Ali italiane” ripercorrono la storia dell’aeronautica italiana fin dai primi nel Novecento.
Le Ali Del Novecento
La storia del volo umano è una delle più straordinarie del Ventesimo secolo. Questo film ne ripercorre tutte le tappe fondamentali, a partire dalle imprese dei primi rudimentali aerei di legno e tela, fino ai jet modernissimi ed ai transatlantici aerei che trasportano centinaia di passeggeri. Una grande invenzione che ha stravolto le abitudini e la vita degli abitanti del Pianeta.
WWII Guerra Aerea - Gli Archivi Ritrovati
Volando a oltre 7.000 metri di quota, a temperature prossime a 50 gradi sotto zero, gli avieri dell’8a Forza Aerea Americana combatterono un tipo di guerra che nessun altro aveva mai sperimentato e 26.000 uomini non tornarono alla base. Questo DVD è un documento eccezionale sulla terribile guerra aerea combattuta nei cieli d’Europa fra il 1943 e il 1944. È stato realizzato grazie a inediti filmati 8mm di aviatori nelle basi di Gran Bretagna e in azione sulla Germania, restaurati e trascritti in HD. Il racconto è reso ancora più avvincente dalle straordinarie sequenze a colori di combattimenti aerei dei B-17 FLYING FORTRESS, P-47 THUNDERBOLT e P-51 MUSTANG in missione su Ratisbona, Schweinfurt e Berlino.
Buongiorno a tutti!
Sto cercando un film che guardavo da piccolo. Penso sia un film girato negli anni 80 o ai primi del 90. Era la storia di un attore americano(anche nel film recitava la parte di attore) ,un po’ paffutello,che si ritrova in una battaglia per caso mentre era su un aereo ad ala a delta(forse un mirage). Qualcuno riesce a rintracciarmi il nome?