Un supercontratto da 9,1 miliardi per 112 aerei da combattimento Typhoon porta il sorriso alle industrie aerospaziali europee, in particolare a Finmeccanica, che di questa commessa, considerando anche le attività elettroniche che possiede in Gran Bretagna, ha una quota di oltre 3 miliardi. E nuovi contratti arriveranno nel prossimo futuro, per aggiungere vari «optional» agli aerei, le cui consegne inizieranno nel 2013 e saranno completate nel 2016. Il contratto per la cosiddetta serie Tranche 3A è stato firmato a Monaco dal consorzio Eurofighter (Bae Systems, Eads e Alenia Aeronautica), da Eurojet Turbo (Avio, Rolls-Royce, Mtu, Itp) e da Netma, l’agenzia Nato che rappresenta i quattro governi acquirenti: Gran Bretagna (40 aerei), Germania (31), Italia (21) e Spagna (20).
La commessa arriva giusto in tempo per evitare ad Eurofighter, guidato dall’italiano Enzo Casolini, un «buco» tra le consegne degli aerei Tranche 2 e quelli della Tranche 3A. Ci è voluto un duro negoziato di quasi due anni tra industrie e governi. In particolare la Gran Bretagna, in grave crisi, con un abile gioco delle parti tra ministero del Tesoro e della Difesa, ha tenuto in ostaggio il contratto fino a quando gli altri governi non hanno autorizzato Londra a «girare» all’Arabia Saudita 24 dei suoi velivoli Tranche 2 senza pagare penali, neanche industriali. E il via libera è arrivato formalmente da Londra solo due giorni fa. Per l’industria italiana il programma Typhoon è cruciale, sostiene 24mila posti di lavoro. Il gruppo guidato da Pier Francesco Guarguaglini è massicciamente coinvolto. Ma sono 200 le aziende italiane impegnate, compresa Avio, che ha una quota del 19% dei motori, per la quale questo contratto vale 270 milioni. Ora, con un totale di 559 aerei ordinati, dei quali solo 178 consegnati, Eurofighter può cercare nuove opportunità: finora ha venduto 15 aerei all’Austria e 72 alla Arabia Saudita, ma Casolini vede possibilità per altri 350 aerei, per 35 miliardi di euro.Però Eurofighter deve anche riuscire a convincere i clienti «domestici» a confermare, entro fine 2011, l’impegno ad acquistare gli ulteriori 124 aerei della Tranche 3B, dei quali 25 per l’Italia. Una partita difficile. Ma se l’Italia riuscisse a vendere, come «usato garantito», a paesi quali Romania o Bulgaria 12/20 dei Typhoon che ha già in servizio si potrebbero fornire all’Aeronautica aerei ancora migliori senza spendere troppo.
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