Cosa sappiamo finora dell’incidente FlyDubai FZ981
Incidente FlyDubai FZ981
L’aereo precipitato sabato 19 marzo è un Boeing 737-800 della compagnia FlyDubai, marche A6-FDN, il quale stava operando il volo FZ981 da Dubai (Emirati Arabi) a Rostov on Don (Russia) con 55 passeggeri a bordo e 7 membri di equipaggio.
Il Boeing 737 A6-FDN aveva effettuato il suo primo volo il 20/12/2010, ed era entrato in servizio con FlyDubai dopo un mese, il 24/01/2011. Si tratta di un aereo “giovane”, così come lo è tutta la flotta della low cost FlyDubai, nata nel 2009. Questo è il primo incidente nella quale è coinvolta.
Stando a quanto riportato da AvHerald, il Boeing 737 aveva a bordo carburante sufficiente per garantire 8,5 ore di autonomia, ed è rimasto in volo circa 6 ore.
L’equipaggio
Comandante, Aristos Socratous, 1978, cipriota, con oltre 5965 ore di volo
Co-pilota, Alejandro Álava Cruz, 1979, spagnolo, 5,769 ore di volo
Il comandante stava effettuando uno dei suoi ultimi voli con FlyDubai. A partire dalla prossima settimana avrebbe dovuto prendere servizio per Rayanair e trasferirsi a Cipro per stare più vicino alla moglie, in attesa di due gemelli.
Timeline
Le informazioni sul volo FlyDubai FZ981 che abbiamo ad oggi sono queste (orario UTC):
- 17:45 FZ981 orario del decollo previsto da Dubai
- 18:22 FZ981 push back dallo Stand E18 dell’aeroporto di Dubai
- 18:37 FZ981 decollo dalla pista 30R dell’aeroporto di Dubai
- 19:14 FZ981 raggiunto livello di volo di crociera FL360
- 22:16 FZ981 inizia la discesa da FL360
- 22:20 FZ981 (ore 01:20 locali) orario di arrivo previsto a Rostov on Don
- 22:23 S71159 (un Airbus A319 proveniente da Moscow-Domodedovo) atterra a Rostov on Don su pista 22
- 22:28 U62758 (un Airbus A320 proveniente da Khudzhand) atterra a Rostov on Don su pista 22
- 22:39 FZ981 inizia le procedure di avvicinamento alla pista 22 di Rostov on Don
- 22:42 FZ981 primo avvicinamento abortito (go-around) a 6,7 Km dalla pista, quota 1725 ft (525 metri)
- 22:49 FZ981 raggiunge 8000 ft (2500 metri) e si posiziona in holding a nord-est della pista
- 22:54 SU1166 (un Sukhoi Superjet 100-95B proveniente da Moscow-Sheremetyevo) fallisce il primo tentativo di atterraggio su pista 22
- 23:07 SU1166 fallisce il secondo tentativo di atterraggio
- 23:17 SU1166 fallisce il terzo tentativo di atterraggio
- 23:20 SU1166 atterraggio su aeroporto alternato di Krasnodar
- 23:20 FZ982 l’Airbus Flydubay, che sarebbe dovuto atterrare alle 22:20, avrebbe dovuto effettuare la tratta di ritorno alle 23:20
- 23:27 FZ981 si posiziona in holding a 15000 ft a sud-est dell’aeroporto
- 00:28 FZ981 lascia il circuito di attesa e inizia la discesa per il secondo tentativo di atterraggio
- 00:36 FZ981 intercetta il localizzatore della pista 22 a 10 NM (circ 18 Km) dalla pista
- 00:40 FZ981 dopo 2 ore dal primo tentativo, interrompe il secondo approccio a 5,6 Km dalla pista, quota 1550 ft (circa 470 metri)
- 00:41 FZ981 (ore 03:41 locali) impatta la pista di Rostov on Don dopo una rapida discesa da 3975 ft (circa 1200 metri)
Dalle comunicazioni registrate (che potete ascoltare qui) emerge un dialogo rilassato e tranquillo tra l’equipaggio del volo FlyDubai e l’ATC. C’è una costante richiesta di informazioni meteo, per capire se la situazione stava evolvendo al meglio e se era il momento di tentare un nuovo atterraggio. Nelle comunicazioni si possono riscontrare due “anomalie”. Una al minuto 4:00 quando, dopo essere rimasto nel circuito di attesa per circa 2 ore, l’equipaggio decide di procedere al secondo tentativo di atterraggio e chiede informazioni all’ATC: sembra esserci un malinteso sulla quota di discesa e sul QHN/QFE, causato probabilmente dalla pronuncia poco “british” dei controllori russi e dalla stanchezza dell’equipaggio FlyDubai provato da lungo volo. Al minuto 4:54 un’altra anomalia: il pilota comunica che in caso go-around avrebbe fatto quota a FL080, ma la procedura prevedeva una salita iniziale a 940 ft, virata a sinistra per 080°, continuare la salita fino a 2250 ft. Strano… l’equipaggio, stanco e provato dalla lunga attesa in holding, ha forse invertito i valori della prua con quelli della quota? Prua 080°, livello di volo FL080.
Condizioni Meteo
Ecco i bollettini METAR al momento dei due tentativi di atterraggio, di cui il secondo si è concluso tragicamente:
22:30 UTC / 01:30 local time:
URRR 182230Z 25011G17MPS 4200 -SHRA SCT016 BKN033CB OVC100 06/03 Q1000 R22/290046 TEMPO 25015G20MPS 1000 SHRA BR SCT003 BKN020CB RMK QFE742/0990
23:00 UTC / 02:00 local time:
URRR 182300Z 24009G15MPS 4500 -SHRA SCT017 BKN036CB OVC100 05/03 Q0999 WS R22 R22/290046 TEMPO 25015G20MPS 1000 SHRA BR SCT003 BKN020CB RMK QFE742/0989
23:30 UTC / 02:30 local time:
URRR 182330Z 24012MPS 3900 -SHRA SCT019 BKN036CB OVC100 06/03 Q0999 WS R22 R22/290046 TEMPO 25015G20MPS 1000 SHRA BR SCT003 BKN020CB RMK QFE741/0989
00:00 UTC / 03:00 local time:
URRR 190000Z 24010MPS 8000 -SHRA SCT017 BKN040CB OVC100 06/03 Q0998 WS R22 R22/290046 TEMPO 25015G20MPS 1000 SHRA BR SCT003 BKN020CB RMK QFE741/0988
00:30 UTC / 03:30 local time:
URRR 190030Z 24012G19MPS 6000 -SHRA SCT018 BKN036CB OVC100 06/04 Q0998 R22/290046 TEMPO 25017G25MPS 1000 SHRA BR SCT003 BKN020CB RMK QFE741/0988
Traducendo i METAR, emerge una situazione meteo poco favorevole, sia durante il primo tentativo che durante il secondo. Il vento proveniva da 240°/250°, quindi quasi allineato all’asse pista 22 di Rostov, ad una velocità variabile di 14 m/s (27 nodi). Raffiche di vento fino a 25 m/s (42 nodi). La visibilità era scarsa, ma tra il primo e secondo atterraggio era leggermente migliorata, da 4 Km a 6 Km di visibilità. La copertura nuvolosa vedeva cumulonembi a 3300ft-3600ft, copertura totale a 10000 ft. Era presente una pioggia costante, mista a neve. L’ATC, il controllo del traffico aereo, aveva avvisato i piloti di possibili episodi wind shear, ovvero una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione.
Temperatura 6° C, punto di rugiada 3-4° C. Quindi zero termico a circa 3000 ft. Considerando anche la presenza di pioggia, questa era una condizione ideale per la creazione di ghiaccio sulle superfici dell’aereo.
I video
Ormai ogni angolo di ogni città è disseminato di telecamere di videosorveglianza. Anche l’incidente di Rostov on Don è stato ripreso da numerose telecamere posti in differenti punti di osservazione. A mio parere, i tre video più indicativi sono questi:
Video 1: https://www.youtube.com/watch?v=3YNmA1vuVJc
Video 2: https://www.youtube.com/watch?v=KfuAJVAP0ZI
Video 3: https://www.youtube.com/watch?v=7a2MJQbc5Zg
Il primo video mostra il Boeing 737 sbucare improvvisamente dalle nubi (ricordiamo che la base nubi era a circa 1800 ft) ad elevata velocità con un assetto picchiato e con un angolo di bank accentuato.
Il secondo video mostra l’impatto da più vicino, l’aereo non sembra essere in fiamme prima dell’impatto. L’aereo è precipitato a ridosso della testata pista 22.
Il terzo video riprende il volo FZ981 dal momento in cui effettua il go around, quando era ancora distante dalla pista. Si vede il Boeing prendere quota, successivamente sparire nelle nubi, per poi riapparire in assetto picchiato e schiantarsi in prossimità della pista.
Nonostante in rete siano presenti altri video, ripresi da diverse angolazioni, è ancora difficile poter definire le dinamiche di questo incidente. Solo un’attenta analisi delle scatole nere (CVR e FDR) potrà chiarire meglio cosa sia realmente successo.
L’impatto
Stando ai dati diffusi da FlightRadar24, il Boeing 737 FlyDubai è precipitato con un rateo di 21000 piedi/minuto, ad una velocità di 360 km/h (200 nodi).
Un’impatto impressionante, che ha scaraventato i detriti in una vasta zona.
I precedenti
Altri Boeing 737 sono rimasti coinvolti in incidenti o incovenienti, che mostrano similitudini con l’incidente FlyDubai.
Volo DY-5630 Norwegian Airways, Boeing 737-800, 26 dicembre 2012, a 3000 piedi in fase di avvicinamento a Kittila (Finlandia) ha assunto inaspettatamente un assetto cabrato a 38.5° e velocità a 118 nodi, vicino allo stallo. L’equipaggio è riuscito a stabilizzare l’aereo ed a completare l’atterraggio dopo 30 minuti. Gli investigatori hanno riscontrato che una ingente quantità di fluido anti-ghiaccio e umidità era penetrato nel cono di coda ed aveva ghiacciato 3 dei 4 meccanismi di comando dell’equilibratore di coda (comandi cabra-picchia).
Volo Tatarstan Airlines 363, Boeing 737-500, 17 novembre 2013, è precipitato con assetto verticale sulla pista di Kazan poco dopo aver effettuato un “go around”, una dinamica molto simile a quella del volo FlyDubai FZ981.
Boeing 737-300, G-THOF, 23 settembre 2007, in avvicinamento all’aeroporto di Bournemouth , ha assunto un assetto di 44° e velocità 82 nodi dopo aver effettuato un “go around”, arrivando vicino allo stallo. L’equipaggio ha recuperato l’assetto ed ha completato l’atterraggio. Le indagini hanno riscontrato che il sistema di automanetta del Boeing si era disattivato ma non aveva allertato l’equipaggio.
Conclusioni
Ovviamente non è ancora possibile fare ipotesi ne arrivare a delle conclusioni. Le scatole nere sono state recuperate e presto saranno analizzate dagli investigatori russi del MAK (Interstate Aviation Committee). Vi aggiorneremo in caso di novità.
Fonti:
AvHerlad
AviationSafetyNetwork
Wikipedia
FlightRadar24