Bonhomme vince la RBAR a New York

La  5^ tappa della Red Bull Air Race, a New York, ha offerto uno spettacolo entusiasmante!
Uana folla di 75,000 spettatori, una cornice di tutto rispetto come Manhattan e la Statua della Libertà, hanno reso la gara ancora più emozionante.

Durante la sessione di sabato, Hannes Arch aveva lanciato un messaggio chiaro ai contendendi al titolo, fissando il record del circuito a 1:08.18, e guadagnado così un punto in classifica generale. Smbrava destinato a vincere anche la gara di domenica…
Ma già a partire dalla Top 12, ha mostrato qualche imprecisione, collezionando una penalità al Gate 8 per Incorrect Flying Level, mentre Bonhomme si piazzava al primo posto con il tempo di 1:10.09

Nella Super 8, Arch si è limitato a controllare lo straripante Bonhomme, che Gate dopo Gate acquistava sempre più sicurezza, migliorando il suo tempo di 2 millesimi, e piazzandosi al primo posto della sessione. Alle sue spalle Arch, seguito da Chambliss e Lamb .

Da segnalare ancora la pessima prestazione dell’ungherese Besenyei, che non riesce a trovare il giusto assetto con il suo nuovo Phantom Racer; ha rimediato una penalità per aver superato i 370 km/h al 1° Gate e una seconda penalità per Incorrect Flying Level. Buona la prestazione del francese Ivanoff che ha guadagnato la sesta posizione. Matthias Dolderer con il suo nuovo Edge 540 V3 (lo stesso in dotazione ad Arch) non è andato oltre il 10° posto.

La Final 4 ha avuto come protagonisti Lamb, Chambliss, Bonhomme e Arch.
Lamb ha condotto una gara pulita, che ha fruttato il tempo di 1:12.06. Chambliss, che da subito ha attaccato Lamb, era riuscito a passare in vantaggio, ma all’ultimo settore ha perso tutto ciò che aveva fatto di buono, piazzandosi alle spalle di Lamb per soli 3 millesimi. Dopodichè è stata la volta di Bonhomme, che ha preferito non rischiare più di tanto, puntando su una prestazione pulita e precisa, migliorando di altri 6 millesimi il tempo della Super 8. Ultimo a scendere sul circuito è stato Arch, che ha dimostrato da subito grinta e carattere, ma che ha dovuto fare i conti con il Gate 8… infatti, nonostante il vantaggio accumulato nei confronti di Bonhomme nei primi due settori, ha dovuto scontare una penalità di 6 secondi per aver urtato il pilone destro del Gate 8, lo stesso Gate che durante la Top 12 gli era costato una penalità per Incorrect Flying Level.

Bonhomme ringrazia ed esulta, ora si trova a + 5 in classifica generale rispetto ad Arch. Lamb, con il 3° posto di ieri, consolida anche il 3° posto in classifica generale con 47 punti, a -1 da Arch. A seguire, Chambliss a 35 punti e McLeod a 29 punti.

Da notare che la gara di ieri ha visto partecipare solo 12 dei 15 piloti.
Matt Hall, dopo l’inconveniente in Canada, è stato sospeso per questa gara dalla commissione della Red Bull Air Race.
Il brasiliano Kindlemann ha annunciato che non sarà in grado di pertecipare alle restanti gare della stagione 2010; purtroppo, dopo l’incidente di Perth, non è riuscito a recuperare la forma fisica ed il suo MXS-R non potrà essere riparato in tempo.
L’asso giapponese Muroya, dopo aver dato forfait in Canada a causa della rottura improvvisa del canopy mentre era in volo, ha dovuto rinunciare anche alla gara di New York. In fase di atterraggio, ha toccato la pista con l’elica, ed il suo team non è riuscito a riparare il guasto in tempo.

La prossima tappa avrà luogo a Lausitz, in Germania, l’8 Agosto. Il tracciato si svilupperà all’interno di un circuito automobilistico! Per ulteriori info sulla prossima mappa, cliccate qui