Boeing 787: la FAA approva i test per le batterie
Il 16 Gennaio un Boeing 787-800 della All Nippon Airways (ANA) , JA804A, durante il volo NH-692 da Ube a Tokyo Haneda (Giappone) con 129 passegeri ed 8 membri dell’equipaggio, stava raggiungendo FL330 fuori Ube, circa 35nm ad ovest di Takamatsu, quando l’equipaggio ha riscontrato un malfunzionamento della batteria principale, e nello stesso istante hanno avvertito orode di bruciato. L’equipaggio cambiò rotta con destinazione Takamatsu dove l’aereo atterrò dopo 14 minuti dall’allarme. Un incidente analogo era occorso il 7 Gennaio ad un Boeing 787-800 della JAL a Boston, in questo caso si incendiò la batteria dell’APU.
La JTSB (Japan Transport Safety Board) sta investigando sull’incidente ANA del 16 Gennaio, riscontrando che la batteria principale (agli ioni di litio) mostrava evidenti segni di bruciatura causati dalle fiamme. La batterua dell’APU, identica a quella principale, era intatta. Delle 8 celle di cui era composta la batteria, ce ne erano 2 con danni evidenti: le celle 3 e 6. La cella 3 aveva l’elettrodo positivo gravemente danneggiato, le componenti di alluminio erano parzialmente fuse, segno di corto circuito. Dal registratore di volo risulta che il voltaggio della batteria è passato da 31V a 11V in 10 secondi, per poi scendere di 1 V ogni 2 secondi. Le indagini sono ancora in corso.
L’NTSB (National Transportion Safety Board ) invece sta investigando sull’incidente del 7 Gennaio occorso ad un Boeing 787-800 della Japan Airlines (JAL), JA829J. Durante le operazioni di sbarco a Boston, la batteria dell’APU è passata da 28V a 0V in meno di 10 secondi, con conseguente spegnimento dell’APU. Dopo qualche istante l’equipaggio ha avvertito odore di bruciato, e dopo aver ispezionato il vano batteria hanno trovato la batteria in fiamme. L’incendio è stato dichiarato sotto controllo dopo 100 minuti dall’allarme. La cella numero 5 mostra delle protusioni che hanno deformato la batteria al punto tale da causare un arco elettrico tra il rivestimento della cella ed il rivestimento metallico della batteria, generando le fiamme.
Boeing aveva valutato in fase di progetto che le batterie del 787 avrebbero potuto rilasciare fumo con una frequenza di 1 volta ogni 10 milioni di ore di volo. Considerando che le ore volate ad oggi dai 787 sono 100,000, i due eventi di Boston e Takamatsu hanno fatto crollare tutte le previsioni della Boeing.
A seguito dell’incidente occorso al 787 ANA, i 787 Dreamliner prodotti da Boeing sono stati messi a terra dalla FAA (Federal Aviation Administration)
Ieri la Boeing ha ricevuto l’approvazione dalla Federal Aviation Administration (FAA) al piano della società per testare e certificare i miglioramenti al sistema di batterie del 787. Il completamento di ogni passo compreso nel piano comporterà l’approvazione della FAA a riprendere i voli commerciali del 787.
“La nostra priorità assoluta è l’integrità dei nostri prodotti e la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi che volano sui nostri aerei”, ha detto il Presidente e CEO di Boeing Jim McNerney. “Il nostro team ha lavorato senza sosta per capire i problemi e per sviluppare una soluzione basata su analisi approfondite e test a seguito degli eventi che si sono verificati nel mese di gennaio. L’approvazione da parte della FAA è un passo fondamentale per far si’ che la flotta torni volare di nuovo e per mantenere la promessa del 787”, ha aggiunto MCNerney.
Ray Conner, presidente e amministratore delegato di Boeing Commercial Airplanes, ha detto che l’attenzione della società si è concentrata sullo sviluppo di una soluzione permanente: “Lavorando con esperti, sia interni che esterni, nella tecnologia delle batterie, abbiamo proposto un set completo di soluzioni progettate per ridurre al minimo in modo significativo il rischio di guasti alle batterie, garantendo nel contempo che nessun evento legato alla batteria si ripercuota sulla sicurezza del velivolo”, ha detto Conner.
“La nostra proposta comprende tre elementi di miglioramento. In primo luogo, abbiamo migliorato la caratteristiche del design della batteria per evitare potenziali danneggiamenti e per isolare quelli che eventualmente si dovessero verificare. In secondo luogo, abbiamo rafforzato la produzione, l’operatività e i processi di verifica per assicurare i piu’ alti livelli di qualità e performance della batteria e dei suoi componenti. Terzo, nella sfortunata eventualità di un guasto della batteria, abbiamo introdotto un nuovo sistema di protezione che preserverà il surriscaldamento della batteria a tutti i livelli, impedendo che rechi danno all’aereo o che venga rilevato dai passeggeri”, ha dichiarato Conner.
Miglioramenti di progettazione di funzionalità per la batteria includono l’aggiunta di nuovi materiali per isolamento termico ed elettrico e altre variazioni. Il potenziamento della produzione e i processi di verifica comprendono screening piu’ rigidi delle celle della batteria prima dell’assemblaggio della batteria stessa. Gli sviluppi a livello operativo si concentrano sulla restrizione dell’estensione del sistema di voltaggio. Una caratteristica fondamentale del nuovo sistema di protezione è che assicura che il fuoco non si possa sviluppare all’interno dell’involucro protettivo o nella batteria. Ulteriori dettagli sul nuovo design verranno forniti da Boeing nei giorni a seguire.
Boeing ha fatto la sua proposta di piano di certificazione alla FAA alla fine di febbraio. Oral’agenzia ha convenuto che le modifiche proposte e i piani dei test dettagliati si concentrano sulle condizioni che hanno portato alla sospensione delle operazioni del 787. La FAA ha inoltre dato a Boeing l’autorizzazione ad iniziare le attività di test di volo su due aerei: la linea numero 86, che condurrà le prove per dimostrare che la serie completa di soluzioni funziona come previsto sia in volo che a terra; e la ZA005, in programma per condurre test sui miglioramenti al motore, indipendente dal problema della batteria. Ulteriori test possono essere programmati in base alle esigenze.
Il piano di certificazione prevede una serie di test che mostrano come si comporterà il sistema della batteria migliorato in condizioni normali e straordinarie. I piani di test sono stati scritti sulla base degli standard della FAA nonchè delle linee guida applicabili pubblicate dalla Radio Technical Commission on Aeronautics (RTCA), un comitato consultivo che fornisce indicazioni sulle modalità per soddisfare i requisiti normativi. Le linee guida RTCA non erano disponibili quando il piano di certificazione originale della batteria del 787 è stato sviluppato. “Abbiamo grande fiducia nel nostro insieme di soluzioni e nel processo di certificazione”, ha detto Conner. “Prima del rientro in servizio commerciale del 787, i nostri clienti e i loro passeggeri vogliono la garanzia che i miglioramenti introdotti rendano questo grande aereo ancora migliore. Questo è ciò che farà tale programma di test.”