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Allarme armi chimiche sui voli per gli USA

Giornata di tensione ieri sui cieli di New York. Una serie di chiamate anonime hanno costretto le autorità a controllare alcuni voli in ingresso negli USA.

La polizia del Maryland ha ricevuto inizialmente una telefonata dove si affermava che il volo Air France AF22 proveniente da Parigi trasportava “armi chimiche”. Il controllo del traffico aereo ha tentato di mettersi in contatto con l’equipaggio del volo AF22 per avviare i primi controlli, ma non ricevendo una risposta immediata il NORAD ha inviato un ordine di scramble, e due caccia F-15 sono decollati per scortare l’A330 all’atterraggio. Successivamente l’aereo è stato fatto rullare in una zona di sicurezza dove è stato ispezionato, senza trovare alcun bagaglio sospetto.

A questa telefonata anonima se ne sono seguite altre nel giro di pochi minuti, dove veniva segnalata sempre la stessa minaccia su altri voli. I voli coinvolti sono stati uno della Delta diretto da Londra a Newark, uno della United in viaggio da Madrid verso lo stesso scalo del New Jersey, uno della Saudi Airlines diretto su New York, uno dell’American Airlines proveniente da Birmingham e diretto all’aeroporto Kennedy, e anche un volo Delta in rotta da Parigi a Boston.

Dopo le varie ispezioni tutti i velivoli sono stati risultati “puliti”. L’FBI  sta cercando di risalire alla provenienza delle telefonate.

In America ieri si celebrava il Memorial Day, la giornata dedicata al ricordo di tutti i caduti in guerra. Una festa nazionale che ferma la nazione, dove quasi tutti approfittano del week end lungo per viaggiare.

Questi episodi di “falso allarme” seguono quello che vi abbiamo già raccontato a gennaio quando un utente anonimo, attraverso Twitter, aveva lanciato un allarme bomba su due voli, uno Delta Airlines e uno Southwest Airlines, creando scompiglio nei cieli statunitensi.

Inoltre negli USA, soprattutto tra i giovani, è in voga una pratica alquanto discutibile, lo “swatting”, ovvero avvisare le forze dell’ordine con una falsa denuncia in modo da provocare l’irruzione dello Swat Team, le forze speciali. Spesso gli autori di questi falsi allarmi sono dei ragazzi che si divertono a prendere di mira i propri avversari durante una partita in multiplayer (mentre si gioca ai videogames in rete), inviato la una squadra di Swat nella casa del proprio avversario “per scherzo”. In altri casi invece le vittime di swatting sono stati alcuni personaggi celebri come Ashton Kutcher, Justin Timberlake e Rihanna.

Visti i recenti falsi allarme indirizzati contro alcuni voli, non vorrei che la pratica dello “swatting” si sia evoluta in “scrambling”, ovvero provocare lo scramble dei caccia per scortare aerei che potenzialmente trasportano bombe o armi chimiche.

Chissà se questi scherzi, prima o poi, non provocheranno un morto, innocente.

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