L’Aeronautica Militare riceve il Gulfstream G550 CAEW
L’Aeronautica Militare ha da poco ricevuto un nuovo velivolo, il Gulfstream G550 CAEW.
La consegna del G550 CAEW è avvenuta fine 2016 presso gli stabilimenti della Israel Aerospace Industries (IAI). L’accordo stipulato tra Italia e Israele nel 2012 prevede in totale l’acquisizione di due CAEW.
Il G550 CAEW è in dotazione al 14° Stormo e sarà operato dal 71° Gruppo. Lo abbiamo incontrato lo scorso 27 febbraio proprio a Pratica di Mare, sede del 14° Stormo. Ecco le prime foto del CAEW finalmente operativo presso l’Aeroporto militare Mario de Bernardi.
Il CAEW è basato sulla piattaforma del Gulfstream G550, modificata in parte dalla stessa Gulfstream ed in parte dalla israeliana Elta Systems Ltd (filiale della Israel Aerospace Industries), che ha allestito il G550 con i sistemi di missione. Il risultato finale è la piattaforma CAEW, Conformal Airborne Early Warning & Control System, con prestazioni aerodinamiche paragonabili alla versione civile del G550 (da qui la definizione di “conformal”), ed un sistema multi-sensore con funzioni di sorveglianza aerea, comando, controllo e comunicazioni, strumentale alla supremazia aerea e al supporto alle forze di terra.
Come riportato da IAI, Elta ha dotato il CAEW dei seguenti sistemi:
- Advanced AESA (Active Electronically Scanned Array), radar a 4 dimensioni integrato nella fusoliera che consente una copertura a 360 gradi, in grado di identificare e seguire bersagli aerei e terrestri
- Electronic Surveillance Measures system (ESM), sistema in grado di individuare segnali elettronici in un ampio spettro di frequenze a 360 gradi
- Sistema di comunicazione compatibile con gli standard NATO
- Self-Protection System (SPS), sistema che con i suoi sensori attivi e passivi offre una copertura a 360 gradi contro eventuali minacce, con la possibilità di intervenire con sistema di contromisure
- Mission Computer System (MCS), sistema dedicato all’analisi delle immagini dello scenario aereo e marittimo, integrate dai dati provenienti dai vari sensori e datalink
La stazione di terra si compone di:
- Stazione di comunicazione satellitare
- Mission Support System (MSS) per briefing e debrifing delle missioni
- Operator Training System (OTS) sistema di simulazione di scenari per addestrare gli equipaggi
Qualche altra informazione interessante arriva direttamente dalla scheda tecnica del G550:
Le informazioni ottenute dai singoli sensori vengono analizzate e “fuse” in modo automatico, permettendo una rapida ed accurata acquisizione ed identificazione degli obiettivi, target acquisition e target information – al centro della funzione di Early Warning vera e propria – con in più il vantaggio di una copertura radar maggiore grazie al sensore airborne.
La RASP (Recognized Air Surface Picture) ottenuta dal sistema e validata dagli operatori di missione, viene visualizzata tramite le 6 postazioni di bordo e può essere disseminata in maniera sicura e tempestiva ai centri di comando a terra grazie a un potente sistema datalink. Il sistema di missione ha, inoltre, capacità di condurre missioni di Maritime Patrol e Battlefield Management, grazie alla compatibilità con i sistemi Rover del personale impiegato a terra o sulla superficie del mare (mediante la trasmissione anche video di immagini utili all’interpretazione dell’ambiente in cui si sta operando).
La capacità AEW-BM&C (Airborne Early Warning, Battlefield Management & Communication) fornita dal velivolo CAEW rappresenta un indispensabile strumento per assicurare un’adeguata estensione della capacità di sorveglianza dello spazio aereo nazionale (Homeland Defence/Security), compresa la gestione della minaccia non convenzionale rappresentata dai cosiddetti “RENEGADE” e salvaguardare la piena capacità di supporto alle operazioni militari di teatro.
Un velivolo tecnologicamente avanzato, che rappresenta in pieno lo spirito con cui la Forza Azzurra vuole rinnovarsi nel corso del 2017: Aeronautica 4.0.
“Mezzi sofisticati e tecnologie all’avanguardia intorno alle quali ruota e si evolve senza sosta una struttura complessa, sempre più moderna e coesa, al servizio del Paese in strettissima collaborazione con le altre agenzie dello Stato, con un personale caratterizzato da profonda motivazione e elevata professionalità.” Un concetto che il Capo di Stato Maggiore gen. s.a. Enzo Vecciarelli ha sintetizzato con una frase, “la voglia di proiettarsi verso il futuro“.
From The Skies desidera ringraziare l’Ufficio Pubblica Informazione dell’Aeronautica Militare, il M.llo Martina, e tutto il personale del 14° Stormo per la cortesia e disponibilità dimostrata durante la nostra visita.