Aereo precipita a Buffalo, 50 morti
Clarence Center (New York), 13 Febbraio 2009 – Un aereo della Continental (volo Continental 3407 – un De Havilland Canada DHC-8-204 Q400 gestito dalla Colgan Air) si e’ schiantato su una casa alle porte di Buffalo, a nord di New York (a 6.1 miglia NE dal Buffalo Niagara International Airport) mentre era in avvicinamento ILS: nessun superstite tra le 49 persone a bordo (44 passeggeri e 5 membri d’equipaggio), morta anche una persona che si trovava nell’abitazione.
Per motivi non ancora accertati, il velivolo e’ improvvisamente sceso in picchiata, precipitando su un villino a schiera nel sobborgo di Clarence, a una decina di chilometri dall’aeroporto di Buffalo. La vittima a terra e’ una persona che probabilmente stava al piano superiore; due superstiti – una donna di 57 anni e la figlia 21enne – che erano al piano sottostante sono riusciti miracolosamente a fuggire prima che scoppiasse l’inferno. Ma le vittime avrebbero potute essere molte di piu’, perche’ il velivolo della Continental Airlines e’ precipitato su una zona residenziale.
Per gli Stati Uniti si tratta del primo incidente aereo di un volo commerciale da due anni e mezzo. L’aereo, che aveva nei serbatoi circa 2,8 tonnellate di carburante, e’ immediatamente esploso innescando un gigantesco incendio; le fiamme hanno raggiunto un’altezza di una quindicina di metri; e per ore sulla zona hanno continuato ad aleggiare fumo e puzza di bruciato. L’aereo arrivava dal New Jersey e di li’ a cinque minuti (alle 22:20 ora locale) sarebbe atterrato al Buffalo Niagara International Airport in mezzo a una leggera nevicata, la nebbia e qualche raffica di vento.
Una portavoce del Dipartimento Sicurezza a Washington, Amy Kidwa, ha detto che non ci sono indizi per pensare ad atti terroristici. Pochi minuti dopo il drammatico incidente, e’ stato emanato un allerta agli altri aerei presenti nella zona segnalando la presenza di ghiaccio.
A questo link, è disponibile l’audio e la trascrizione delle comunicazioni radio che sono intercorse tra il co-pilota (Rebecca Shaw) del volo Continental 3407 (Colgan 3407) e l’ATC; non appena la torre perde il contatto radio con il volo Continental, il controllore cerca quasi immediatamente di contattare un altro aereo nelle vicinanze (Delta 1998), prossimo all’atterraggio, al quale chiede di verificare se ha in vista il Dash-8 (ovvero il volo Continental); il pilota del volo Delta 1998 a causa delle cattive condizioni meteo non vede il Dash-8 (neanche dal TCAS); a conferma del meteo poco favorevole, il pilota del volo Cactus 1452 riporta via radio una forte formazione di ghiaccio “we’ve been getting ice since about 20 miles south of the airport“.
Il metar riportava le seguenti condizioni: KBUF 130254Z 24015G22KT 3SM -SN BR FEW011 BKN021 OVC027 01/M01 A2979 RMK AO2 SLP097 P0001 60004 T00061006 51015; le condizioni non erano ottime, la temperatura era bassa (1 °C), raffiche di vento fino a 22 nodi, nubi a 1100 piedi, leggera neve e ghiaccio.
Nella tragedia, la sorte ha voluto che a terra sia stata investita una sola casa. Dave Bissonette, capo dei servizi d’emergenza locali, ha detto che il velivolo “e’ atterrato sulla casa, evidentemente precipitando in picchiata. Ed e’ stato una fortuna che abbia colpito una sola abitazione. Avrebbe potuto radere al suolo un intero quartiere“.
Il velivolo potrebbe essere precipitato in picchiata a causa della formazione di ghiaccio sui piani di coda; come dimostra questo video, è una delle situazioni più critiche e difficili da riconoscere, che inducono l’aereo in una picchiata senza possibilità di recupero.
Da un ultimo report della NTSB (National Transportation Safety Board), che sta investigando sull’incidente, risulta che il de-ice era stato attivato (ON) e 1 minuto prima dell’impatto l’equipaggio aveva estratto il carrello (gear down), e 20 secondi dopo erano stati estratti i primi 15° di flap; dopo aver estratto i flap, l’aereo ha iniziato a picchiare e virare violentemente; qualche istante prima dell’impatto l’equipaggio ha tentato di retrarre carrello e flap…
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