Addio Stelio
Il 14 maggio, all’età di 91 anni, è venuto a mancare Stelio Frati, uno degli ingegneri aeronautici italiani più famosi ed attivi nel dopoguerra.
La sua passione per l’aviazione era innata, già da ragazzo iniziò a dedicarsi al modellismo, vincendo anche il campionato di aeromodellismo nel 1940. Dopo il diploma, proseguì gli studi di ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, laureandosi nel 1943. Dopo appena 3 anni, sfornò la sua prima creazione, il monoposto leggero FM.1 Passero.
Dal suo ingengno e dalla sua passione hanno preso vita aerei che hanno fatto la storia dell’aviazione italiana, come l’ F.8L Falco, l’F.15 Picchio, l’ F.22 Pinguino e l’SF. 260, prodotto in circa 1000 esemplari e tutt’ora in produzione presso gli stabilimenti Alenia Aermacchi. Ultimamente si era dedicato al progetto di due aerei ultraleggeri, l’ F.30 e l’F.10 Brio, presentati a Friedrichshafen 2010.
È una delle poche persone ad essere riuscite a prendere il brevetto di volo svolgendo l’esame con un aereo di sua costruzione.
Blue Skies Stelio