Sarkò ce l’ha grosso
E’ notizia di questi giorni che il presidente francese Nicolas Sarkozy è in visita ufficiale in India, con al seguito moglie (Carla Bruni), suocera e invitati.
Fin qui nulla di strano, ad eccezione del fatto che Nicolas abbia deciso di intraprendere questo viaggio con una “pattuglia” di 3 aerei: 2 Falcon 7X e un A330-200 (F-RARF), l’ “Air Sarko One”
L’A330-200 è entrato in servizio da poco… “Chirac e Jospin avevano acquistato due aerei che non riescono a fare la traversata dell’Atlantico senza fare scalo per rifornimento. Così, abbiamo deciso di comprarne uno d’occasione, da Air Caraibes , e di venderne due. Abbiamo comprato un A330 [176 milioni di euro] e venduto due A319″. Queste le parole di Sarkozy, per giustificare l’acquisto dell’A330, d’altronde “un equipaggio costa meno di due…”. L’Air Sarko One ha subito un profondo restyling, i posti a sedere sono stati ridotti da 324 a circa 60, ed è stato dotato anche di vasca da bagno, sala riunioni, un ambulatorio medico e kit fumatori (Sarkozy è un fumatore di sigari).
Uno dei Falcon 7x (costo unitario di circa 50 milioni di $) è sempre al seguito del Sarko One, pronto in caso di soccorso o guasto. Il secondo, è servito semplicemente per accompagnare il presidente e amici all’aeroporto di Agra, vicino al Taj Mahal, per poter visitare il mausoleo. Infatti il Sarko One era troppo “grosso” per poter atterrare all’aeroporto di Agra… o almeno è questa la motivazione che si legge su tutti i giornali.
Leggendo le caratteristiche tecniche dell’aeroporto di Agra, ho notato che si tratta di un aeroporto CAT I, mentre l’A330 può atterrare solo su aeroporti di almeno CAT II. CAT I, II e III sono le categorie in cui è stato suddiviso il sistema ILS, ovvero il sistema di atterraggio strumentale che guida gli aeromobili in fase di avvicinamento alla pista. Forse potrebbe essere stato questo l’inconveniente tecnico che ha costretto i “turisti” francesi ad accontentarsi del più piccolo e scomodo Falcon 7x, già soprannominato Carla One.
